Aprile "pazzerello" sotto il segno delle perturbazioni atlantiche
Dal marzo pazzerello all'aprile pazzerello.
Il titolo di questo speciale vuole in effetti sintetizzare un po' quello che è stato e quello che molto probabilmente sarà il tempo di questa primavera.
Un marzo dove l'alta pressione, con il sole e il caldo fuori stagione, ha fatto, è il caso di dirlo in questa sede, il bello e (non) il cattivo tempo. Aprile sarà con ogni probabilità un mese diverso, più perturbato e sotto il segno di diverse fasi piovose che raggiungeranno l'Italia.
Ma qual è il motore di questo cambiamento generale della circolazione atmosferica europea?
Come sempre il protagonista è l'anticiclone delle azzorre, l'alta pressione atlantica che, in un modo o nell'altro, regola il tempo alle nostre latitudini. Dopo infatti una fase lunga che ha visto l'anticiclone protrarsi verso il Mediterraneo è ormai confermato già da qualche giorno un ritorno dell’azzorriano in aperto Oceano Atlantico.
Il primo effetto di questo spostamento è l'apertura del cosiddetto "corridoio nord atlantico", attraverso il quale le umide basse pressioni atlantiche scendono da nord ovest verso il Mediterraneo, portando in dote le piogge primaverili che ben conosciamo.
Vediamo su carta il primo peggioramento di martedì 10 e mercoledì 11 aprile, nel quale un forte vortice ciclonico nord atlantico con al seguito un'importante saccatura atlantica porta un classico fronte freddo atlantico verso il Mediterraneo.
I fronti umidi di origine nord-atlantica sono, come già segnalato, i maggiori responsabili delle piogge nel nostro paese. E così è anche in questa occasione.
Dall’ultima carta si nota chiaramente il fronte con la pioggia prevista al seguito della stessa linea frontale che si avvicina all'Italia. Saranno quindi piogge abbondanti in particolare sulle zone tirreniche dove non è da escludere qualche fenomeno temporalesco di stampo primaverile.
Successivamente, come quasi sempre avviene, il fronte atlantico tende a spezzarsi e a generale un'ulteriore fase perturbata legata, questa volta, ad una perturbazione Mediterranea, ovvero una bassa pressione figlia di quella atlantica ma posizionata o a ridosso delle balerari oppure sul mar Ligure o alto Tirreno.
Non è da escludere quindi una settimana interamente segnata dal maltempo prima al nord e poi al centro sud.
Questa fase perturbata non sarà l'unica di aprile. Il corridoio atlantico, una volta aperto, tende ad essere assorbito dall'anticiclone delle azzorre lentamente, proprio per questo è molto probabile che altre perturbazioni atlantiche seguino lo stesso percorso di quella appena mostrata, contribuendo a quel ciclo di sole e pioggia caratteristico della primavera mediterranea.
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Commenti
ikeike
Sab, 07/04/2012 - 18:34
Applausi!
CLAP CLAP CLAP!!! Meglio di qualsiasi libro stampato, al solito.