Nubi lenticolari colorate di rosso dall’aurora di stamattina
Quest’oggi i più mattinieri fra noi avranno notato in cielo nubi rosse abbastanza affusolate che hanno colorato di un rosso acceso il cielo genovese di stamani.
Ebbene, quelle di questa mattina erano nubi dette “lenticolari”, ancora più affascinanti per il colore rossastro, a tratti purpureo, dell’aurora mattutina.
L’altocumulo lenticolare (o semplicemente detta, in gergo meteorologico, nube lenticolare) è un tipo di nube di media quota caratterizzato da una tipica forma a lente. Queste nubi di solito si associano alla formazione di un’onda orografica (mountain wave), un tipo di onda atmosferica che si forma quando una corrente d’aria incontra un rilievo, nel nostro caso l’appennino genovese di levante, che devia il flusso verso l’alto, a causa di un sollevamento termico. Questa deviazione è di solito invisibile a occhio nudo, ma nelle giuste condizioni atmosferiche può essere evidenziata dalla formazione, appunto, di nubi lenticolari.
Stamattina la giornata si è aperta con cielo sereno sulla nostra Genova, appena disturbato solo da queste appariscenti nuvole.
Perchè dunque si sono formate? Il vero protagonista è stato ed è tuttora il vento forte con raffiche da Nord / Nord-est di vento teso o forte (fino a 104.4 km/h alla Marina di Loano sulla costa ligure) e fino a burrasca forte o tempesta sull’appennino ligure di levante (massima raffica di 136.4 km/h registrata nella notte a Casoni di Suvero nello spezzino interno, dati OMIRL-Arpal).
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Figura 1: Foto della nube lenticolare immortalate da Genova (1) dal sottoscritto e dai nostri utenti, (2) Antonella Floriana Gentile e (3) Paola Guerra.
Questo vento forte di Tramontana / Grecale sta soffiando non solo al suolo ma anche e soprattutto in quota, e stamattina all’alba ha plasmato le nubi aurorali, complice il particolare effetto sopra descritto, come potete vedere in Figura 1. Questa è la meraviglia a cui spesso sono abituati gli abitanti dell’area etnea, proprio per la presenza del vulcano a deviare il flusso delle correnti in quota, qualora le condizioni siano favorevoli.
Oltre a questo, il vento da Nord ha contribuito in questi ultimi giorni ad abbassare le temperature, specie quelle minime, rivelatesi invernali anche sulla costa. Le minime costiere sono scese fino a +2/4°C sul settore centrale, con un moderato disagio fisiologico da freddo e temperatura percepita attorno allo zero termico. Nell’entroterra i valori minimi sono scesi diffusamente sottozero. Nel savonese abbiamo registrato minime sui crinali appenninici fino a toccare -7.9°C sul comprensorio del Monte Beigua (dati Limet).
La giornata continuerà così con valori massimi comunque contenuti che difficilmente supereranno i +10/12 gradi, ancora vento forte di Tramontata e cieli spesso sereni o al più disturbati da blande velature o nubi di poco conto.
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