Speciale ondata fredda di metà gennaio: freddo ma non instabile
La comunità meteo è in trepida attesa, sembra che l'inverno possa iniziare a fare sul serio, a portare freddo e neve.
C'è però da chiarire una cosa, soprattutto per i meno esperti e coloro che si affidano ai media generalisti per le previsioni (a proposito, non dimenticate mai che le previsioni locali sono molto più curate e precise di quelle nazionali).
Il freddo quando arriva non è detto colpisca alla stessa maniera tutto il nostro paese, anzi, possono esserci zone fredde, meno fredde, con precipitazioni di pioggia neve e sotto il sole. Il tutto magari a qualche centinaio di chilometri.
Questa premessa è d'obbligo per comprendere la prossima ondata di gelo, quella che da domenica raggiungerà l'Italia e che viene esemplicata dalla prossima carta che indica le temperature a 1500metri: ondata di gelo artico-continentale (proveniente dalla Scandinavia e dalla Russia). Il freddo con queste caratteristiche è moderatamente umido ed estremamente freddo.
Purtroppo (o per fortuna) l'asse della discesa fredda ci è assai poco favorevole, poichè la bassa pressione che si stacca dal polo si dirige verso i Balcani e la Grecia, lasciando il nord Italia al freddo ma sereno, ponendo invece il sud Adriatico sotto deboli precipitazioni anche nevose a quote basse.
Considerando quindi la natura del tutto priva di precipitazioni per la Liguria e il nord-ovest di questa ondata, soffermiamoci sull'impianto della colata fredda vista dalle emisferiche (dal Polo Nord), che testimonia l'occasione mancata assai meglio di molte parole, con l'alta pressione azzorriana a sinistra e quella russa a destra che tagliano in due la bassa pressione proveniente dal polo (dal vortice polare) generando una classica goccia fredda fatta di bassissime pressioni, aria fortemente instabile e temperature gelide. Se l'asse di discesa della bassa pressione fosse stata più a ovest, staremmo parlando di un episodio nevoso assai intenso.
E' quindi per questo che nel valutare un inverno non possiamo mai generalizzare e giudicarlo indipendentemente dal luogo in cui una persona si trova, contando che un ligure può parlare di inverno secco e caldo, mentre un calabrese certamente avrà (soprattutto dopo questa fase) opinioni assai diverse.
Ora non resta che vedere il proseguio per i giorni a venire. In ogni caso l'arrivo del freddo anche se secco può determinare episodi perturbati a carattere nevoso con decisamente più probabilità rispetto a quanto accaduto fino ad adesso.
Purtroppo non abbiamo ancora indizi che possano permetterci di sbilanciarci, ma certamente qualcosa sta cambiando e il vortice polare (la grandissima bassa pressione che staziona tutto l'anno sul polo) è assai disturbato da alte pressioni che la tagliano da sud in più parti, favorendo la sua rottura e la conseguente discesa di aria fredda associata al vortice polare stesso.
Vi lasciamo con una carta sempre emisferica prevista per domenica 22 gennaio, troppo lontana e decisamente soggetta a cambiamenti anche radicali. Risulta però interessante se confrontata rispetto a quella precedente: l'asse di discesa colpisce direttamente l'Italia e la bassa pressione si rinforza al suolo proprio sul Mar Tirreno poichè le alte pressioni risultano posizionate in maniera diversa, più favorevoli ad una discesa fredda che ci colpisca in pieno.
Non resta che attendere quindi, nella consapevolezza che Meteolanterna sarà la prima ad annunciarvi cambiamenti radicali del tempo (e magari un po' di neve nelle nostre città).
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Commenti
Joyrayd
Gio, 12/01/2012 - 21:36
Perfetto!
Al solito hai fatto un lavoro splendido e chiarissimo!
ikeike
Gio, 12/01/2012 - 21:52
Bravo Ste!
Dovresti farlo di mestiere, davvero! Chiaro, comprensibile e... ottimista, che non guasta mai! :)
Conrad
Gio, 12/01/2012 - 22:40
Grazie ragazzi, sull
Grazie ragazzi, sull'ottimismo vado cauto ma certamente direi un fine gennaio inizio febbraio più dinamico di quanto visto fino ad ora (non che ci volesse tanto).
Poi ricordiamo che saranno i dettagli a fare la differenza.
Paolino1975
Mer, 18/01/2012 - 01:02
Complimenti
Ciao, mi sono appena iscritto e sono appassionato di meteo.
Devo dire che hai fatto veramente un' ottimo lavoro.
Complimenti per il sito.
Joyrayd
Mer, 18/01/2012 - 07:21
Benvenuto :)