Dopo un giorno di caldo, ancora instabilità per i primi di maggio
Avevamo chiuso il precedente approfondimento sul tempo per i primi di maggio con un punto di domanda, se l'entrata dell'anticiclone africano avrebbe portato caldo torrido duraturo o si sarebbe "sgonfiato" velocemente riportando le piogge in particolare al nord Italia.
Possiamo ora sciogliere la prognosi, il tanto pubblicizzato anticiclone sará decisamente più debole del previsto e fará sentire i suoi effetti in particolarmodo nelle regioni meridionali.
Ma cosa dobbiamo attenderci per la prossima settimana?
Già da domenica il tempo cambierà nettamente, l’asse di risalita dell’anticiclone africano sarà spostato verso est e, unito alla sua già citata minore forza, causerà uno spostamento verso l’Italia del forte centro di bassa pressione che già da alcune ore staziona a largo della Francia. Vediamo su carta quanto appena detto.
La bassa pressione atlantica che prende il nome di “Petra” (nomi che, lo ricordiamo, vengono dati dall’università di Berlino per convenzione e non da siti meteo italiani a loro discrezionalità) porterà due fronti perturbati, il primo colpirà il nord-ovest già da domenica dalla nottata, il secondo tra lunedì e martedì.
Le temperature diminuiranno riportandosi su valori intorno alla media del periodo.
La situazione potrebbe essere più perturbata del normale proprio per via di questi due giorni di caldo. Maggiore è il caldo che staziona in un determinato luogo prima dell’arrivo di un sistema frontale e di una bassa pressione, maggiore sarà l’instabilità associata e maggiore quindi sarà la probabilità che si verifichino piogge a carattere temporalesco.
Già domenica le piogge colpiranno, come di consueto quando provenienti da perturbazioni atlantiche, prima il ponente e il Piemonte per poi spostarsi a levante e Toscana. Stessa cosa succederà lunedì e martedì.
Come sempre vi invitiamo a seguire le nostre previsioni per maggiori informazioni.
Vediamo ora di dare uno sguardo al tempo per la prossima settimana.
Il tempo migliorerà per la seconda parte della settimana ma in un contesto ancora instabile. Ci aspettiamo infatti un nuovo peggioramento per il prossimo weekend con temperature fresche anche sottomedia per il fine settimana.
Insomma, la terribile “montagna” rappresentata dall’anticiclone africano tanto pompato dai media ha partorito il classico “topolino”. Un segnale in più per gli addetti ai lavori e per i media che in una materia tanto mutevole come la meteo occorre sempre ponderare al massimo le notizie, perchè, volenti o nolenti, il tempo è uno dei fattori che più condizionano la vita dell’uomo e proprio per questo la serietà di enti, associazioni o semplici appassionati deve essere massima.
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Commenti
Joyrayd
Dom, 29/04/2012 - 12:24
Grandioso!
Al solito, mi ripeterò, ma è perfetto!!
libero70
Dom, 29/04/2012 - 14:53
Del resto anche le alluvioni
Del resto anche le alluvioni di ottobre si sono avute dopo un caldo anomalo che ha concentrato molta energia nel Mar Ligure