Un inizio d’inverno meteorologico 2023 tra caldo, freddo, record e dinamismo meteorologico (prima parte - situazione europea)

Ritratto di lorescienza.97
Pubblicato Sabato, 16 Dicembre, 2023 - 21:25 da Lorenzo Mario "lorescienza.97" Bozzo

IL VECCHIO CONTINENTE AL GELO: IL GRANDE FREDDO SUL NORD EUROPA CON RECORD NEGATIVI DI TEMPERATURA (28 NOVEMBRE – 5 DICEMBRE 2023)

 

Tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre 2023 nel Nord Europa e Russia è stato possibile sperimentare un periodo molto freddo, caratterizzato da forti anomalie negative di temperatura e abbondanti nevicate:

  • in Scandinavia il giorno più freddo di novembre dal 2002, con la temperatura più bassa di ben -34.6°C raggiunta a Tulppio (Savukoski), in Finlandia, martedì 28 novembre. Questa è anche la temperatura di novembre più fredda in Finlandia dal 2002, quando si raggiunsero -38°C. Il record nazionale di novembre è di -42°C (Sodankylä, 1915). “Il freddo, già presente nell'Europa nordorientale e nella Russia nordoccidentale, ha continuato a diffondersi su gran parte dell'Europa. L'anomalia negativa (vedi Figura 1.d sottostante) si è estesa anche sulla Scandinavia e quasi ovunque in Europa sotto l'influenza del blocco Atlantico/Groenlandese che ha provocato la discesa di masse d'aria fredda sull'Europa”. (Fonte: Extrême Météo)

 

    

(a)                                                                (b)

    

(c)                                                                (d)

Figura 1.a-d: carta delle temperature minime registrate in Europa (a), con un dettaglio sui Paesi Scandinavi (b) per la giornata di martedì 28 novembre 2023. Nelle restanti carte sono mostrate le anomalie di temperatura a 2 m dal suolo in Europa nei 7 giorni precedenti al 28 novembre (c) e la previsione per i 7 giorni successivi (d).

Fonte (a,c,d) -> Extrême Météo, Infoclimat e Karsten Haustein; (b) -> Meteociel.

 

  • Mercoledì 29 novembre è stata osservata la notte di novembre più fredda degli ultimi 30 anni in Danimarca e la più fredda di novembre a Copenaghen (Danimarca) da 104 anni a questa parte. All’aeroporto (Kastrup) di Copenaghen è stata registrata una temperatura minima di -7.7°C. Un’altra stazione meteo a Copenaghen, in località Roskilde (44 m s.l.m.), ha registrato una minima di addirittura di -15°C, “[…] si tratta del valore più basso registrato nel mese di novembre all'aeroporto di Copenhagen dal 1919, ma probabilmente sarebbero addirittura 139 anni - dal 1884 - che a Copenhagen non veniva registrata in questo mese una temperatura così bassa. Il 29 novembre 1884 la minima fu uguale [a quella del 2023]” (by Fausto Pagnini). Sono stati battuti diversi record mensili tra cui -10.8°C a Holbach, -9.6°C a Tylstrup, -7.3°C a Stenhoj (by Guillaume Sechet);
  • giovedì 30 novembre, “per la seconda notte consecutiva, [sono stati registrati] valori inferiori a -10°C [in Danimarca]. L’ultima volta che [sono state sperimentate] due notti consecutive sotto i -10 gradi a novembre (e all’inizio dell’inverno) è stato 35 anni fa, nel novembre 1988” (by Thierry Goose). Nella Germania settentrionale, valori termici molto rigidi nella regione di Schleswig-Holstein, fino a -18.6°C a Wanderup-Kragstedt, -16.4°C a Itzehoe, -16°C a Leck e -15.3°C a Schleswig/Jagel (by kachelmannwetter). A poche centinaia di chilometri, a poche ore di distanza – nelle regioni spagnole della Murcia e di Valencia -  si respirava un clima tutt’altro che invernale, con temperature massime addirittura fino a +25.8°C, valore registrato a Murgia/Alcantarilla (75 m) !

 

    

(a)                                                                (b)

    

(c)                                                                (d)

    

(e)                                                                (f)

Figura 2.a-f: carte delle temperature minime registrate il 29 novembre scorso in Danimarca, in mattinata (a) e in serata (e), e valori minimi nella notte tra 1 e 2 dicembre (f). Record registrato a Copenaghen il 29 novembre scorso per la notte più fredda degli ultimi 104 anni (b). Valori minimi registrati in Germania il 30 novembre (c) e massime rilevate in Spagna sempre giovedì 30 (d). Fonte (a,e,f) -> Sebastian Pelt via gruppo FB di appassionati di eventi e temperature estreme; (b) -> Scott Duncan; (c,d) -> Meteociel.

 

  • Sabato 2 dicembre ancora una notte gelida in Danimarca, con “Isenvad [che] ha misurato [una minima di] -17°C. È la temperatura più bassa in questo inizio inverno dal 1985 e la quarta notte consecutiva con minime inferiori ai -10 gradi.” (by Sebastian Pelt)
  • Nella giornata di venerdì 1 dicembre, una forte nevicata ha interessato buona parte della Germania Centro-Meridionale. L’accumulo nevoso si è fatto particolarmente elevato nella Germania Meridionale, in particolare, in Baviera e Baden-WürttembergL’intensa nevicata a Monaco di Baviera, con ben 44 cm di neve caduti in città il 2 dicembre, rappresenta la nevicata record per questo mese fin dalla prima rilevazione del 1933. Il precedente record apparteneva al dicembre 1938 con 43 cm di neve. 78 cm di neve sono caduti a Oberstdorf, al confine con l’Austria, dove in diverse località di montagna l’accumulo ha superato anche il metro. La nevicata ha avuto un impatto significativo su gran parte della Baviera, con il traffico cittadino paralizzato, incidenti stradali, alberi caduti e veicoli bloccati. All’aeroporto di Monaco […] sono stati annullati metà dei voli previsti. L’evento atmosferico ha coinvolto la Germania, l’Austria, la Svizzera e la Repubblica Ceca. La nevicata [è stata] considerata la più intensa degli ultimi 20 anni a Monaco. È stato […] il contrasto tra il flusso di aria calda ed umida meridionale, in scorrimento in quota, e un cuscino di aria fredda presente nei bassi strati, ad aver consentito il fenomeno nevoso record sulla Baviera” (Fonte: Rai Meteo). Un po’ tutta l’Alta Baviera ha registrato accumuli importanti anche oltre 1.5 m, via via maggiori man mano che ci si avvicina alla catena alpina. Nella parte meridionale del distretto di Oberallgäu il manto nevoso ha superato in alcune zone 2 m di altezza. Anche sulla Germania Nord-Orientale si è verificata più di una spolverata con accumuli che nella regione di Berlino localmente hanno sfiorato i 5-10 cm;

 

(a)

    

(b)                                                                (c)

Immagini 1.a-c: Fotografie della nevicata a Monaco di Baviera tra 1 e 2 dicembre 2023. Fonte: (a,c) -> UnWetter Freaks via gruppo Facebook di appassionati di eventi e temperature estreme e (b) -> OlyaManni via Tornado in Italia.

 

(a)

   

(b)                                                                (c)

Figura 3.a-c: carta dell’altezza del manto nevoso in Germania il 2 dicembre mattina (a), in cui sono state collocate le città di Monaco di Baviera (stella rossa) e di Berlino (stella blu). Immagini dal satellite MODIS della NASA, in luce visibile (b) e con maschera che mostra la copertura nevosa in rosa (c), scattate il 3 dicembre 2023. Fonte: (a) -> Alessandro Stefani via gruppo Facebook di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

  • In Svizzera, la notte del 3 dicembre è stata molto fredda. “A Zurigo-Kloten la temperatura è scesa a -12.9°C … l'ultima volta che ha fatto così freddo lì è stato il 14 febbraio 2021. La temperatura più bassa nella rete di misurazione (Meteonews) è stata di ben -22.9°C a Buffalora.” (by Alessandro Stefani)

 

Figura 4: carta delle temperature minime registrate in Svizzera dalla rete Meteonews nella notte sul 3 dicembre scorso. Fonte: Alessandro Stefani via gruppo Facebook di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

  • La giornata del 4 dicembre è stata “particolarmente fredda su buona parte della Russia, in particolare nel nord della Siberia con una minima di -57.8°C a Iema e una massima [registrata domenica] che non ha superato -55.6°C ! A Iema il record è [comunque] di -65°C e in Siberia è di -67.8°C a Ojmjakon [-54.9°C misurati il 4 dicembre corrente] e Verchoyansk  [-52.2°C misurati il 4 dicembre corrente] (26 gennaio 1926)” (by Guillaume Sechet). Una grande nevicata ha interessato anche Mosca città. A Praga ha nevicato per circa 36 ore di fila, trasformando l’incantevole capitale polacca in un vero e proprio paese delle meraviglie invernali.
  • Le temperature proibitive del 4 dicembre, sono state superate nella giornata di martedì 5 dicembre, e i 3 valori più estremi misurati in Federazione Russa sono stati: -58.7°C a Iema (massima di -55.4°C, nella giornata successiva la minima ha registrato un rialzo di appena +0.2 gradi), -58°C a Ojmjakon (massima di -53.6°C, nella giornata successiva la minima ha registrato un rialzo di appena +0.4 gradi) e -56.1°C a Agayakan (massima di -53.4°C, nella giornata successiva la minima è stata addirittura di -57°C).

 

Figura 5: carta delle temperature minime misurate in Russia nella giornata di lunedì 4 dicembre 2023. Fonte: Ogimet by Guillaume Sechet via gruppo Facebook di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

LA SCALDATA D’INIZIO DICEMBRE E I RECORD MENSILI INFRANTI (1 – 4 DICEMBRE 2023)

 

Nei primi giorni del mese di dicembre, in Francia (Corsica) e sui Balcani (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Romania, Serbia e Slovenia) sono stati battuti diversi record mensili:

  • Zenica (Bosnia-Erzegovina) ha registrato il nuovo record nazionale per dicembre con +23.5°C;
  • +25.2°C a Durrës (Albania);
  • +25.9°C a Solenzara (Corsica);
  • in Slovenia sono stati raggiunti +20.9°C a Črnomelj, ad appena 0.1°C dal record nazionale. Sempre in Serbia, a Loznica il 2 dicembre una minima di +22°C (probabilmente record serbo) e una massima di +24.8°C, il 3 dicembre una massima di appena +3.3°C, mentre il 4 dicembre una minima di -6.8°C … insomma dall’estate all’inverno in 48 ore !
  • Belgrado (Serbia) ha stabilito il record assoluto di dicembre nella giornata di venerdì 1 con +22.6°C, poi ha battuto il record nuovamente sabato 2 dicembre con +22.7°C. Il record assoluto di dicembre nella città di Kragujevac del 2022 è stato battuto di 3 gradi, raggiungendo +25.2°C. Altri valori interessanti sono i +25.6°C di Valjevo e +25°C di Kraljevo;
  • nella giornata di domenica 3 dicembre la stazione dell’Aeroporto di Larissa, in Grecia, ha battuto il record mensile di temperatura più alta, con +23.4°C.

Di seguito – in Tabella 1 di nostra realizzazione – elenchiamo le temperature più rilevanti:

 

Tabella 1: record mensili di temperatura massima battuti nelle giornate di venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 dicembre 2023 in Corsica e sui Balcani. Fonte dati: Alessandro Stefani via gruppo Facebook di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

Non solo l’Europa, tra sabato 2 e lunedì 4 dicembre, temperature estive nel Caucaso e in Medio Oriente e record che crollano dal Sinai all’Asia Centrale:

  • in Turchia, domenica 3 dicembre raggiunta una massima di +27.4°C a Sinop (32 m) e una minima di +21.7°C a Çinarcik;
  • +35°C in Arabia Saudita;
  • +34°C a Bandar Abbas (Iran), un nuovo record mensile;
  • in Kazakistan, raggiunte massime di +18.3°C a Kulan (700 m), +17.7°C ad Aktau e +16°C a Fort Shevchenko (-24 m);
  • +23°C a Idjevan (732 m), in Armenia;
  • +25.6°C a Zugdidi in Georgia;
  • un nuovo record mensile per la località di Zaqatala (Azerbaijan) con +22.5°C;
  • un nuovo record mensile per la città di Mineralnye Vody, in Russia, con +20.5°C registrati il 2 dicembre, mentre sono stati misurati +18.1°C a Teberda (1328 m) nella giornata di domenica 3 dicembre.

Di seguito – in Tabella 2 di nostra realizzazione – elenchiamo le temperature più rilevanti dell’area:

 

Tabella 2: record mensili di temperatura massima battuti nelle giornate di sabato 2, domenica 3 e lunedì 4 dicembre 2023 in nel Caucaso e in Medio Oriente. Fonte dati: Alessandro Stefani via gruppo Facebook di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

Figura 6: anomalia di temperatura a 2 m dal suolo per la giornata del 3 dicembre 2023, in cui si possono apprezzare le forti anomalie positive nel Sud-est Europeo in contrapposizione con quelle estremamente negative sull’Europa Centrale, Paesi Scandinavi, Regioni Baltiche e prime propaggini della Russia. Fonte: gruppo FB di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

ANCORA UNA SCALDATA: RECORD SPAGNOLI, “CALIMA” E CLIMA MITE NEL BACINO DEL MEDITERRANEO (9 – 12 DICEMBRE 2023)

 

Le anomalie della temperatura a 2 m dal suolo sono state fortemente positive in Europa, eccetto che in Islanda, Paesi Scandinavi e soprattutto in Russia, dove continua il periodo molto freddo, un unicum in questo momento di forte riscaldamento globale generalizzato (vedi Figura 7.a-b).

 

    

(a)                                                                (b)

Figura 7.a-b: anomalia di temperatura a 2 m dal suolo a livello globale per la giornata dell’11 dicembre (a) e a livello europeo per la giornata del 12 dicembre 2023. Fonte: (a) -> Scott Duncan; (b) -> gruppo FB di appassionati di eventi e temperature estreme.

 

In Francia l’anomalia giornaliera di temperatura al suolo è stata di ben +8.4 gradi (12 dicembre), mentre in Spagna di +6.7 gradi, nazione dove sono stati infranti numerosi record e registrate temperature ampiamente sopra le medie del periodo. Oltre a temperature estive di +27/29°C registrate sulle Canarie, sono proprio alcune località della Spagna peninsulare a rendere queste giornate storiche dal punto di vista climatico. Ecco alcuni valori (fonte dati: Aemet) registrati in questi ultimi giorni:

  • sabato 9 dicembre: +27°C a Rincón de la Victoria (Málaga);
  • domenica 10 dicembre: +25.8°C a Coín (Málaga), +25.6°C a Miramar (València), +25.5°C a Llíria (València), +25.3°C a Carcaixent (València), +25.2°C a Sagunt (València), +25.1°C ad Alicante e Abla (Almería), +25°C a Pego (Alicante);
  • lunedì 11 dicembre: +29.7°C a Partaloa (nord dell’Almería), la temperatura più alta (ufficiosa) finora registrata in Spagna a dicembre nonché nuovo record mensile per la località, +28.8°C ad Álora (Málaga), +28°C a Coín (Málaga), +27.9°C ad Albox (Almería), +27.8°C a Lorca – Zarcilla de Ramos (Murcia) e Abla (Almería), +27.7°C a València Aeropuerto (nuovo record mensile, 2.7 gradi oltre il precedente record), Rágol – Parque Nacional Sierra Nevada (Almería) e Lorca (Murcia), +27.5°C a Puerto Lumbreras (Murcia), +27.3°C all’Osservatorio di València (nuovo record mensile), +27.1°C a València – Viveros, +27°C a Ontinyent (València);
  • martedì 12 dicembre: +29.9°C a Málaga – Centro Meteorológico -> si tratta di un nuovo record mensile … ma anche del nuovo record in Spagna per il mese di dicembre, battendo il precedente record di +29.4°C registrato nel 2010 a Motril. +29.9°C anche a Coín (Málaga). Inoltre, sono stati misurati: +29.8°C ad Alhama de Murcia (Murcia), +29.7°C a Vélez-Málaga (Málaga) e Fuente Álamo de Murcia (Murcia), +29.6°C a Totana (Murcia), +29.5°C ad Archena (Murcia), +29.4°C a Málaga Aeropuerto (nuovo record per dicembre, visto che il precedente primato era di +24.6°C stabilito nel dicembre 1998stracciato di ben +4.8 gradi !) e Huércal-Overa (Almería), +29.3°C a Lorca (Murcia), +29.2°C a Cieza (Murcia) e Albox (Almería), +29.1°C a Novelda (Alicante), +29°C ad Abanilla (Murcia), +28.7°C a Xàtiva (València), Rágol – Parque Nacional Sierra Nevada (Almería) e Algarrobo (Málaga), +28.6°C a Puerto Lumbreras (Murcia) e Ontinyent (València), +28.4°C ad Álora (Málaga), +28.3°C a Málaga – Puerto, +28.2°C a Nerja (Málaga), +28°C a Benahavís (Málaga), +27.9°C a Calasparra (Murcia), +27.7°C a Molina de Segura (Murcia), +27.5°C a Barx (València), +27.3°C a Rojales (Alicante), +27.2°C a Murcia, +27.1°C a Mula (Murcia).

In particolare, martedì 12 dicembre è stata una giornata storica per la climatologia non solo spagnola ma anche europea, con un nuovo record nazionale (quello di Málaga ma anche altre 6 stazioni ufficiali sopra il precedente record), diversi primati battuti con valori diffusamente superiori alla soglia dei 29°C e in alcuni casi anche oltre 31°C (stazioni non ufficiali). Valori estivi in diverse regioni tra cui Andalusia, Murcia, València, ma anche alle vicine Baleari, oltre che alle Canarie.

Non solo le massime, sono state registrate anche “minime tropicali”, oltre +22°C a 600 m s.l.m. … ben al di sopra della media di luglio !

 

    

              (a)                                                                (b)

    

              (c)                                                                (d)

Figura 8.a-d: record di temperatura massima a Partaloa (a) e a Málaga (b) con l’andamento delle temperature massime registrate dal 1940 ad oggi (c). Immagine nel visibile del satellite MODIS della NASA (d) che mostra il fenomeno della “Calima” sull’Arcipelago delle Canarie, immortalato il 12 dicembre scorso. Fonte: (a,c) -> Alessandro Stefani via gruppo FB di appassionati di eventi e temperature estreme, (b) -> Scott Duncan, (d) -> profilo Instagram di Platformadam e Rai Meteo.

 

Mentre la penisola iberica [ha registrato] temperature record per il mese di dicembre, l'arcipelago spagnolo delle Canarie è [stato] investito a più riprese da un'enorme massa di sabbia proveniente dal deserto del Sahara che [ha colorato] di giallo i cieli delle piccole isole nell'Oceano Atlantico. Questo fenomeno è conosciuto anche come "Calima" e l'immagine catturata [il 12 dicembre scorso] dal satellite MODIS Aqua della Nasa mostra in modo chiaro la rilevanza di questo fenomeno e come una tale quantità di sabbia possa deteriorare sensibilmente la qualità dell'aria a livello locale”, spiegano i meteorologi di Rai Meteo.

 

Infine, concludiamo con una visione generale della temperatura attuale del mare (per la giornata del 12 dicembre, ma la situazione non è cambiata di molto nei giorni successivi). Ci sono due settori caratterizzati da condizioni molto diverse:

  • nel Mediterraneo Centro-Occidentale, il Golfo del Leone e il Mare delle Baleari, caratterizzato da temperature della superficie marina attorno ai +12/15°C con al più qualche punta di +16/17°C avvicinandosi alla Sardegna. Rientra in questo range di temperature anche l’Adriatico, anche se in questo caso i valori più freddi sono concentrati nei pressi del litorale italiano e man mano che ci si avvicina alla Dalmazia la temperatura sale rapidamente fino a +17/18°C;
  • nel Mediterraneo Sud-Orientale, il Golfo della Sirte (a Nord della Libia) i valori superficiali della superficie marina sono decisamente più miti e si attestano attorno ai +20/22°C. Un settore ancora più mite è stato quello del Mare di Levante (compreso tra Creta, Turchia ed Egitto) con temperature diffusamente sui +21/23°C … valori non proprio invernali.

 

Figura 9: carta della temperatura della superficie marina nel Mediterraneo, con relativi valori per la giornata di martedì 12 dicembre 2023. Fonte carta: ECMWF MFS Forecast.

 

Inizio inverno meteorologico tra neve, caldo e nuovi record

Prossimamente sarà pubblicata la seconda parte, con l'analisi sulla situazione italiana e le conclusioni ...