Inverno in arrivo. Focus su temperature e precipitazioni per i prossimi giorni
Dopo un settembre e una prima parte di ottobre caldi e soleggiati, e una fine mese e inizio novembre decisamente autunnali, tocca ora all'inverno venire a farci visita.
Vediamo nello specifico cosa attenderci da questa sortita fredda che avrà luogo da sabato 18 novembre, dividendo un po' forzatamente in fasi la situazione prevista, in modo rendere la lettura il più facile e snella possibile.
FASE 1: PRIMA COLATA FREDDA DA EST ACCOMPAGNATA DA VENTO E BEL TEMPO
Da venerdì sera le temperature diminuiranno in maniera evidente. Se già le avvisaglie del calo saranno avvertibili in giornata, la sveglia sabato mattina sarà decisamente traumatica, soprattutto nell'entroterra dove i valori si avvicineranno allo zero.
T min per domenica notte
Le massime saranno meno rigide sulla costa, visto che il sole scalderà l'aria durante le ore centrali, ma la sensazione di freddo sarà comunque evidente anche a causa del vento da nord che si farà teso a tratti forte.
T max per sabato
FASE 2: FREDDO CON MALTEMPO, NEVE NELL'ENTROTERRA
Se la prima fase risulta assodata, la seconda potrebbe avere luogo da martedì 20 quando una bassa pressione mediterranea si instaurerà sul Mar Tirreno portando precipitazioni diffuse.
Ancora difficile capire se le piogge interesseranno più il centro Italia o il nord Italia, ma ci sono probabilità che le Alpi e gli Appennini Liguri possano vedere la prima neve a quote medie (>500-800m).
FASE 3: IL GELO INVERNALE A FINE MESE?
Spingiamoci più in là, perchè le ipotesi sul medio-lungo periodo aprono a scenari decisamente atipici.
Se già è abbastanza raro assistere a colate artico-continentali a novembre, come quella appena confermata, le analisi per la fine di novembre sembrano proiettarci verso l'inverno, quello realmente più crudo.
Questo a causa di una reiterata condizione che vede l'Anticiclone delle Azzorre ergersi fino alla Svezia/Groenlandia, lasciando aperto il cosiddetto canale artico continentale, con conseguente discesa di aria gelida dall'area artica a nord della Russia. Quindi non un vero e proprio Burian continentale, ma con connotati non poi così diversi in quanto a termiche.
Alta pressione (rosso) sul polo, bassa pressione (verde/blu) in Europa
Ovviamente, non essendo ancora inverno, non attendiamoci condizioni anche solo paragonabili al febbraio 2018, ma risulta comunque una situazione molto particolare non solo per la stagione autunnale, ma anche e soprattutto perchè, dati alla mano, le fasi pre-invernali non giungono dopo autunni fortemente piovosi, come accaduto nelle ultime settimane.
Insomma, una situazione da seguire, insieme a Meteolanterna, ovviamente.
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Commenti
giulio ometto
Sab, 17/11/2018 - 22:57
Relativo al freddo
Ragazzi, prepariamo il cappotto!!! E' l'anteprima dell'inverno.