Fine gennaio/inizio febbraio 2015 con il Vortice Polare sull'Europa

Ritratto di Conrad
Pubblicato Domenica, 25 Gennaio, 2015 - 21:33 da Stefano "Conrad" Massini

Da giovedì 29 gennaio una massa d'aria polare d'origine canadese (legata alla grande bassa pressione sul polo denominata Vortice Polare) attraverserà tutto il Nord Atlantico per poi riversarsi da venerdì 30 gennaio su tutta l'Europa.

Siccome sappiamo che l'argomento non è dei più semplici, proviamo a semplificare la trattazione ponendoci qualche domanda e giocando a rispondere contestualmente.

 

QUINDI FREDDO IN ARRIVO, MA PERCHE' PROPRIO DAL CANADA?

Il freddo da nord-ovest è figlio della vasta area di bassa pressione che già da dicembre sta stazionando nel Canada orientale, e che è, tra l'altro, fra i responsabili del caldo di questo gennaio. Questo perchè spesso ci ha "spinto addosso" l'anticiclone delle Azzorre, ovvero il "deus ex machina" degli inverni miti e secchi in Europa.

Vediamo dalla carta qui sotto il tragitto che presto inizierà a compiere l'area instabile (ricordiamo che il blu che vedete non è freddo, ma bassa pressione in quota (5000mt), certamente portatore di aria fredda al seguito ma non individuabile in questa carta).

Quale sarà la destinazione di questo "blu/viola" di bassa pressione in quota? Dalla mappa qui sotto si nota che investirà proprio l'Europa, generando una vasta area di instabilità che sarà foriera di possibili eventi particolarmente intensi.

 

QUINDI AVREMO UN'ONDATA DI GELO INTENSA?

No, dobbiamo sempre tenere conto che l'aria che arriva dal Nord Atlantico (anche se attraversa la Groenlandia) non è mai particolarmente fredda, essendo di matrice polare marittima. 

Assume però i connotati di instabilità, perchè molto umida (d'altronde ha viaggiato per tutto l'Atlantico...).

Per chiarire questo aspetto guardiamo l'immagine qui sopra con la natura delle masse d'aria fredde che possono arrivare in Europa, come detto l'aria polare marittima è certamente quella meno fredda ma più instabile.

E' probabile che durante i primi giorni di febbraio il freddo aumenti per il continuo afflusso di correnti nord-occidentali. (per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la news sulle temperature previste per i prossimi giorni disponibile qui)

 

MA LA NEVE? DOBBIAMO ATTENDERCI PRECIPITAZIONI E NEVICATE AL NORD-OVEST?

Una vasta area di bassa presione porta sempre estrema instabilità e quindi forti nevicate. Ma Dove?

Molto probabilmente sui Balcani, nella Germania dell'Est, e il Nord Ovest?

L'asse di discesa inizialmente non sembra essere particolarmente favorevole ad eventi al Nord-Ovest, potremo avere precipitazioni piovose sul genovese di levante, spezzino e tutta la costa tirrenica e successivamente adriatica da venerdì, ma difficile ipotizzare molto di più ad ora.

Le cose potrebbero farsi più propense alla neve a bassa quota nel caso in cui (come diversi modelli sembrano intendere) questo enorme vortice basso pressorio in quota continuasse a ruotare su se stesso portando nuove perturbazioni dal nord Atlantico.

In questo caso la discesa sarebbe più occidentale e dalla prima settimana di febbraio si potrebbe ipotizzare qualcosa di più "interessante" per gli amici che amano la neve.

 

QUINDI COSA FARE PER ESSERE AGGIORNATI SU QUESTA SITUAZIONE?

Semplice, seguire le prossime news di Meteolanterna e il topic del forum di Meteolanterna Live! (disponibile qui) dove lo staff e la community valutano le singole uscite modellistiche, valutando se sarà solo una discesa fresca per il nord ovest o se ci potranno essere margini per un peggioramento intenso e potenzialmente nevoso.

Commenti

Ritratto di Joyrayd

Ottimo articolo!

 


Ritratto di gigi73

Complimenti per il bell'articolo estremamente didattico e chiaro ....due domande: la rotazione avverrebbe nel caso la bassa pressione stazionasse nel bacino Adriatico - Mediterraneo? Essendo Bassa la rotazione è antioraria vero?


Ritratto di Conrad

Sì, le struttura anticicloniche ruotano antiorarie.

La rotazione avverrebbe nel caso in cui l'intera area di bassa pressione blu in quota non venisse spinta verso est dall'Anticiclone delle Azzorre, interrompendo la fase instabile in Europa.