Alluvione Liguria novembre 2014. Cronistoria 9-10 nov (parte1): l'alluvione a Chiavari
In questa sede di approfondimento vogliamo ripercorrere le terribili giornate dal 9 al 15 Novembre 2014 che hanno ancora una volta ferito in maniera indelebile il territorio ligure.
Un'analisi a metà tra la cronaca e l'approfondimento meteorologico, una raccolta di segnalazioni meteo provenienti da Meteolanterna Live! opportunamente commentate da chi vi scrive, per capire cosa é successo e come si é potuto sviluppare un evento meteo ancora una volta così disastroso.
La finalità é semplice: creare consapevolezza in chi legge di cosa é successo mostrando nella maniera più semplice possibile le dinamiche meteo che hanno generato il disastro.
L'analisi sará divisa in tre diversi approfondimenti, qui di seguito il primo con le giornate del 9 e del 10 Novembre, saranno pubblicati altri due a breve distanza con le altre giornate interessate dal peggioramento.
9 NOVEMBRE 2014
Partiamo da domenica 9 Novembre, allerta 1 dalle 18 poi alzata a 2 due su centro e levante dalla mezzanotte.
Già da giorni i segnali erano estremamente preoccupanti, come é possibile notare dalle news emesse nei giorni precedenti.
La prima parte del fronte entra da Ventimiglia la mattina, portando le prime piogge forti sull'imperiese.
Foto barriera di Ventimiglia
Situazione tranquilla su Genova. Purtroppo, come troppo spesso accade iniziano a fioccare sui social network commenti di previsioni troppo pessimistiche e di sopravvalutazione delle piogge. Una cattiva abitudine che stride di fronte a quello che sarebbe successo da lí a poco.
Il fronte, come la rotazione terrestre gli impone di fare, scorre verso il savonese e la Provincia di Genova dalla sera.
Intorno alle 22 il cuore del fronte entra a Genova e come troppo spesso accade le piogge si intensificano proprio alle porte della cittá quando un temporale si genera su Voltri-Pegli. Il nucleo, sebbene non statico, è chiaramente indice dell'enorme energia in gioco che da lí a poche ore sarebbe esplosa in tutta la sua veemenza.
Foto: Genova Fereggiano
Dopo poche decina di minuti la situazione tende a migliorare e il temporale scorre verso est a levante per poi spegnersi lentamente una volta che la radice marittima si sposta verso l'entroterra di levante.
10 NOVEMBRE 2014
Dopo una breve pausa dalle 6 ritornano le piogge, moderate con intensificazioni fino alle 11 soprattutto su Genova e levante.
Intanto viene prorogata intanto l'allerta 2 per il centro levante e 1 a ponente.
Dopo una pausa precipitativa su centro e levante, a partire dalle 14 inizia la seconda ondata del peggioramento. Ad essere colpito é inizialmente il ponente con un temporale che dalla Francia scorre verso la Provincia di Imperia e poi quella di Savona
Una dinamica molto simile a quella del giorno precedente, ancora una volta si tratta di un temporale dinamico, non statico, sebbene molto violento. Alle 17 circa raggiunge nuovamente Genova con nuovi rovesci sul capoluogo ligure.
Foto Ceriale (SV)
Ma é dalle 20 che la situazione degenera in maniera drammatica sul Tigullio quando la perturbazione che aveva interessato tutto il centro e ponente durante il pomeriggio si blocca improvvisamente all'altezza di Chiavari.
Quello che prima era un forte temporale mobile assume i connotati di un nucleo autorigenerante che scarica oltre 200mm lungo la stratta fascia che va da Portofino a Lavagna. Lo si nota dal radar qui sotto, con il rosso fermo immobile in particolare sulla città di Chiavari e l'immediato entroterra.
Il Rupinaro, l'ennesimo torrente poco noto ai più, inonda il centro di Chiavari. L'Entella crea problemi nella parte orientale della città. É ancora alluvione!
La genesi è sempre la stessa, scontro frontale tra Scirocco caldo e umido e Tramontana più fresca e secca che genera piogge a carattere di temporale marittimo che poi vengono trasportate verso la costa dalle correnti in quota (3000-5000 m/slm) da sud-ovest.
Solo due ore dopo la situazione si sblocca temporaneamente, il nucleo tende a spostarsi verso sud interessando con violenza lo spezzino settentrionale e generando problemi in Val di Vara.
Ma tutto il bacino del centro-levante é ancora una polveriera e fino alle 4 le zone alluvionate sono interessate da temporali marittimi in risalita dal mare.
Alle 6 del 11 Novembre la cartina degli accumuli che viene registrata sul Live é spaventosa, dai 150 ai 250mm di pioggia caduta in poche ore sul Tigullio.
Arriva la luce del giorno e la Liguria é nuovamente costretta a fare la conta dei morti e dei danni. Ma le previsioni sono chiare, le correnti sciroccali estremamente umide fonti dell'estrema instabilità soffieranno ancora per diversi giorni.
Nel prossimo approfondimento online tra pochi giorni mostreremo le dinamiche delle giornate dell'11 e 12 Novembre con il savonese maggiormente colpito.
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La seconda e la terza parte della cronistoria sono accessibili ai link di seguito
Alluvione Liguria novembre 2014. Cronistoria 11-12 nov (parte2): allagamenti nel savonese
Alluvione Liguria novembre 2014. Cronistoria 14-15 nov (parte3): alluvione a Genova, Albissola e ponente
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L'archivio completo delle segnalazioni di queste due giornate è disponibile su Meteolanterna Live! ai seguenti indirizzi:
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