3 ottobre 2015 Alluvione in Costa Azzurra, la Liguria rischia ma si salva. Analisi e dinamica

Ritratto di Conrad
Pubblicato Lunedì, 5 Ottobre, 2015 - 13:25 da Stefano "Conrad" Massini

Nella notte di sabato 3 ottobre 2015 la Costa Azzurra ha visto preciptiazioni alluvionali che hanno scaricato fino a 180mm di pioggia in sole 2 ore.


Lo stadio di Nizza durante durante Nizza-Nantes

Dopo la situazione al limite avutasi il 13-14 settembre 2015 a Genova e Tigullio, abbiamo vissuto un nuovo fattore di rischio sul Basso Mediterraneo che non ha creato problemi alla nostra regione solo per questione di pochi chilometri. A questo episodio aggiungiamo la forte instabilità che si è avuta nella zona di Livorno domenica 4 ottobre 2015 su Livorno, instabilità che ha avuto origine dal basso spezzino. 

Insomma, anche questo 2015 si è aperto sotto il segno delle situazioni meteorologicamente al limite.

Analizziamo brevemente quanto successo, anche per comprendere la fortunosa (almeno per le nostre zone) situazione che si è venuta a creare, dal momento, che come vedremo, il temporale ha perso potenza proprio nei pressi del confine di Ventimiglia.

Il fronte perturbato legato ad una veloce perturbazione di tipo atlantico (quindi da ovest verso est) era previsto, come erano previsti i temporali in particolare sul ponente ligure.

Qui sotto nell'immagine elaborata dal satellite si nota il centro di bassa pressione sulla francia con "l'arco" di nuvole che rappresenta proprio il fronte freddo in spostamento verso est.

Per capire la forza delle precipitazioni, ecco qui sotto una serie di scatti del radar ripreso da Meteolanterna Live! durante la serata del 3 ottobre.

Notate sulla Costa Azzurra nuclei di colore rosso-viola, ovvero piogge maggiori di 55mm nell'arco di tempo indicato. Non si tratta di piogge stazionarie (come quelle delle alluvioni a Genova), ma di precipitazioni frontali che scorrono verso est, infatti in maniera relativamente breve le precipitazioni abbandonano la zona. Nonostante ciò la forza del temporale ha fatto sì che bastassero poche decine di minuti per creare il disastro.

La situazione "fortunata" per la Liguria è ben evidente dalla carta dei temporali qui sotto, che mostra le fulminazioni durante tutta la giornata di sabato. Il temporale scorre tutta la Francia Meridionale, trova la massima espressione proprio sulla Costa Azzurra e Bassa Provenza e successivamente perde di intensità una volta entrato in Italia.

Resta quindi assolutamente obbligata la costante attenzione da parte di tutti, cittadini e operatori, riguardo a condizioni di potenziale rischio che statisticamente stanno aumentando in maniera considerevole negli ultimi 5 anni, anche se solo sfiorati come in questo e altri casi.