La grandinata di Alassio del 1 ottobre, vi spieghiamo come si è formato questo fenomeno estremo

Ha destato interesse in tutta Italia il video di Meteolanterna della grande grandinata che ha colpito le città di Alassio ed Andora il 1 ottobre 2018.

In effetti risulta realmente incredibile come una città possa essere letteralmente imbiancata, con rivoli di acqua sotto la patina ghiacciata, tanto che risultava quanto meno lecita la domanda di alcuni utenti su Facebook che si chiedevano se fosse o meno neve.

Chiaramente non è neve, dal momento che la temperatura era ampiamente sopra i 10°, ma ghiaccio, caduto sottoforma di grandine.

La situazione meteorologica che ha portato questo evento del tutto particolare è data dall'unione di due componenti:

1. la prima, relativa alla configurazione generale atmosferica, e più specificatamente è dovuta alla fortissima instabilità dovuta alla discesa di una goccia fredda di bassa pressione in quota (a 5000 m sul livello del mare) e che è transitata proprio quasi sulla verticale del ponente ligure.

   
    

2. la seconda è invece una configurazione dettata quasi esclusivamente dal territorio ligure, caratterizzato dalla Pianura Padana, le montagne e il mare a pochissimi km di distanza.

   

   Come si nota dal radar qui sopra, il nucleo temporalesco nasce sul basso Piemonte, aumenta sui monti delle Alpi Liguri dietro ad Alassio, e successivamente "esplode" realmente appena arriva nei pressi del mare.
   Questo perchè il Mar Ligure, in virtù delle alte e anomale temperature di settembre, risulta ancora estremamente caldo, e quindi carico di energia esplosiva. La forte energia ha determinato movimenti verticali così imponenti che, in virtù della forte instabilità, ha generato una cella temporalesca che ha scaricato un gran quantitativo di grandine al suolo.

Chiaramente una grandinata di questa portata ha portato diversi disagi, sia alle colture che ai beni materiali, automobili su tutto.

Vi lasciamo con alcune foto e video dell'evento.