I venti sotto i temporali: i Downburst (che non sono trombe d'aria) durante il temporale in Liguria il 14 ottobre 2016

Ritratto di Conrad
Pubblicato Venerdì, 14 Ottobre, 2016 - 17:35 da Stefano "Conrad" Massini

Il temporale può attivare venti estremamente forti, superiori ai 100 km/h. Venti di intensità simile a quella degli uragani di categoria 1 e dei piccoli tornado F0 o F1.

Un esempio è quanto successo alla Riviera Ligure di Levante il 14 ottobre 2016 quando una squall line (linea temporalesca) ha scaricato dall'alto venti tra i 100 e i 150 km/h su una fascia di territorio estremamente ampia.

Video caricato sul LIVE da Sori (Ge) - Una delle zone più colpite dal downburst

I media, sintentizzando erroneamente, parlano di tromba d'aria o ancor peggio di uragano, ma il fenomeno meteorologico che ha causato il disastro è da identificare nei venti di caduta dall'interno del temporale stesso, i cosiddetti Downburst (anche perchè una tromba d'aria non può agire in un'area di decine e decine di km come quella compresa tra Genova e La Spezia).

Il Downburst è il vento che si forma sulla parte frontale di una linea temporalesca in avanzamento, o di un temporale di calore. Più il gradiente termo-barico verticale (tra suolo e nube) è elevato maggiore sarà la spinta discendente della corrente.

Partendo dall'interno del cumulonembo, i venti freddi scendono con forza lungo il lato della nube temporalesca, in alcuni casi accompagnati da pioggia (Wet Downburst), in altri no (Dry Downburst).

Arrivati a terra la colonna d'aria li porta ad espandersi orizzontalmente aumentando in maniera considerevole la forza e la vorticità.

Porticciolo di Nervi durante il downburst.

Non sono trombe d'aria per il semplice fatto che non c'è alcun movimento rotatorio intorno ad un centro di bassa pressione e come detto nelle righe sopra il raggio d'azione di questi fenomeni risulta ben più ampio.

In ogni caso gli effetti possono essere spesso gli stessi, meno catastrofici ma più estesi in quanto a territorio colpito.

Alberi sradicati sulla ferrovia nei pressi di Nervi

Qui sotto il radar dell'evento del 14 ottobre 2016 dove si nota la linea temporalesca dal ponente ligure verso il levante.

Una volta arrivata a Genova, l'instabilità dovuta al contatto con aria sciroccale più calda ha causato un inasprimento delle condizioni temporalesche e il conseguente aumento dell'instabilità, delle piogge e dei venti di Downburst.

Animazione radar Settepani


Carta Arpal centralina Framura