I temporali autorigeneranti, cosa sono? Analisi dell'alluvione nella Maremma

Ritratto di Conrad
Pubblicato Martedì, 13 Novembre, 2012 - 14:19 da Stefano "Conrad" Massini

AGGIORNAMENTO IL 10 OTTOBRE 2014 PER L'ALLUVIONE DI GENOVA

Visto le continue visite all'articolo didattico sui temporali autorigeneranti, postiamo l'immagine esemplificativa del 10 ottobre 2014 con un'immagine del temporale autorigenerante davanti a Genova in uno dei rari momenti di intensità minore.

Segue, sotto l'immagine, l'articolo completo.

---------- Articolo ------------

Si chiamano temporali autorigeneranti, sono sempre loro i protagonisti di un alluvione.

Lo sono stati l'anno scorso nelle alluvioni dello spezzino e della Lunigiana prima e Genova poi, e lo sono stati anche in questi giorni nella terribile alluvione in Maremma.

Ma cosa sono i temporali autorigeneranti? E perchè sono così pericolosi?

I temporali autorigeneranti sono temporali che tendono a insistere per più ore nelle medesime zone e che si continuano ad autoalimentare per effetto dello scontro di masse d'aria diverse.

Per spiegarvi questo fenomeno prendiamo come esempio l'ultima alluvione verificatasi in Toscana, ma potremmo traslare le stesse considerazioni anche per le alluvioni liguri del 2011, dove i danni furono da un lato maggiori a causa del terreno ligure più scosceso e franoso, dall'altro meno importanti in quanto a zone allegate, perchè la zona maremmana è decisamente più pianeggiante e quindi più colpita dalle esondazioni.

La condizione generale alla base di questo fenomeno atmosferico è sempre la medesima ed è tipica della circolazione atmosferica mediterranea autunnale: una profonda bassa pressione atlantica che affonda verso il Mediterraneo e richiama da sud venti sciroccali caldi (spesso direttamente dall'Africa) e che, proprio perchè caldi, accumulano grandissime quantità di umidità nel loro viaggio sopra al mare mediterraneo.

Insieme a questo richiamo caldo vi è aria più fresca associata ad un fronte freddo richiamato anch'esso dalla bassa pressione atlantica (saccatura atlantica in gergo tecnico) che scende da nord.

Ed ecco che le due masse d'aria fresca e secca da nord, e calda e umida da sud si scontrano inesorabilmente. Questa d'altronde è la genesi della maggior parte delle piogge in Italia,  con la massa calda che proprio perchè più leggera tende a salire, raffreddarsi e quindi condensare l'umidità interna, generando le piogge.

Il temporale autorigenerante ha un elemento di maggiore criticità: è l'effetto di uno scontro di masse d'aria calde e fredde che si scontrano sempre nel medesimo luogo per diverse ore. Ed ecco che ripetute convergenze di masse d'aria fresche e calde e umide scaricano quantitativi enormi di pioggia (in Toscana 200-300 mm in 24 ore, la metà delle piogge che si registrano normalmente in un anno).

Il fronte non riesce a scorrere verso est perchè bloccato da un'alta pressione sui Balcani. Ed ecco che la situazione appena descritta si immobilizza per 24-36 ore, ore fatali per le zone sotto alla linea di convergenza.

Come sempre gli effetti di un alluvione dipendono dalle piogge cadute, ma anche della morfologia del territorio. E' per esempio noto che quantitativi di piogge elevate determinano problemi gravissimi sulle zone tirreniche, mentre, complice anche la struttura geologica del terreno carsico, sono meno dannosi sulle zone adriatiche.

Vi rimandiamo all'articolo didattico scritto dopo l'alluvione dello spezzino di un anno fa, che spiega ancora più in dettaglio il fenomeno che determina le alluvioni tirreniche.

http://www.meteolanterna.net/approfondimenti/alluvione-levante-ligure-analisi-meteorologica

 

Commenti

Ritratto di Joyrayd

Bel lavoro socio!

 


Ritratto di Conrad

Grazie Giò, bello ritrovare un po' di tempo per fare qualche approfondimento, anche se avrei decisamente preferito fare un approfondimento per spiegare i 30 cm di neve sotto casa mia e non l'ennesima alluvione...


Si possono prevedere i temporali autorigeneranti???


Ritratto di Conrad

Sì, è possibile, anche se non semplice.

Uno scontro frontale come spiegato nell'articolo può creare un temporale o semplici rovesci. Anzi spesso potrebbe anche assenza di pioggia nel caso le precipitazioni si scarichino sul mare (non era il caso della Maremma dove era abbastanza palese)

Per capirci, è difficile dire con un certo grado di sicurezza se il temporale durerà 2 ore o 4-6 perchè intervengono fattori diversi (grado di umidità, rotazione dei venti) che le carte spesso non vedono.

Inoltre in Liguria soprattutto, può piovere con un autorigenerante a Genova e fare solo qualche nuvola a Sestri Levante.

 


Grazie della spiegazione!!!!