ultimo agg che vede gfs allinearsi alla tesi depressionaria e fredda dal 25 con possibile neve, ovviamente è presto ma la persistenza di reading sta trascinando anche il modello americano, successivamente il vp sull europa appare molto disturbato cn nuovi affondi freddi da nord, l'hp non avrà piu vita facile questo anche a causa di altri fattori, è vero che sembra esserci un compattamento dal tronde sul resto del globo lo è gia ora con la troposfera fredda, non per forza i piani alti dialogano con quelli bassi, inoltre ricordo che quando sull'europa era compatto negli scorsi anni negli usa era fortemente disturbato, le dinamiche potrebbero quest'anno favorire l'europa a sperimentare l'opposto, insomma pare proprio che l'inverno dopo averci fatto spaventare con questo lungo periodo caldo potrebbe salire alla ribalta con soprese inaspettate.. Intanto godiamoci il cambiamento sempre più affermato.
GFS 12 da incorniciare sia sul medio che sul lungo!
Intanto occhio alla possibile burrasca di Libeccio attesa sabato sul mar Ligure, gradiente barico molto pronunciato tra il golfo e la pianura Padana..notare le isobare molto fitte, questa è una libecciata di quelle pesanti con mareggiate quasi sicure sul levante, alta Toscana e capo Corso...tra giovedi e venerdi scriveremo news sul sito a riguardo!
Allora.. come ho indicato nel Live! finalmente si cambia registro. Tra sabato e domenica infatti aria polare marittima impatterà a
nord delle Alpi facendo calare le temperature di alcuni gradi (anche 10!). L' esatta traiettoria che prenderà l' aria fredda sarà fondamentale per capire se si avranno o meno precipitazioni in Liguria. Secondo il mio parere, anche alla luce degli ultimi aggiornamenti, si formeranno dei rovesci ma solamente in mare aperto con direttrice nord - sud.. pertanto la nostra regione dovrebbe (il condizionale è d'obbligo!) essere saltata.. dietro a questi rovesci entrerà impetuoso il foehn.. ricordo che il vento di foenh si sviluppa quando è presente una differenza di pressione intorno ai 10 hpa tra il versante nord e il versante sud delle Alpi.*preved*
Come si evince dall' immagine infatti si creerà un minimo a sud delle alpi di circa 985 hpa creando tutti i presupposti per la formazione di questo tipo di vento.
Ma cosa succederà dopo? Dalle ultime emissioni i due principali modelli si dividono nettamente.. il modello americano GFS crede in successive incursioni di aria fredda con formazioni di depressioni ad ovest dell'Italia
, mentre il modello Europeo questa sera vede un' accelerazione della corrente a getto e una conseguente ricompattazione del vortice polare con conseguente distensione dell'altra pressione sul mediterraneo che riporterebbe tempo stabile e relativamente mite..
Chi avrà ragione? sicuramente i prossimi aggiornamenti ci diranno qualcosa in più anche se il modello americano GFS è da qualche RUN che insiste sulla configurazione piovosa e nevosa...
E mentre l'Europa si prepara ad assaggiare il primo freddo artico di stagione, guardate cosa sta per accadere alle latitudini polari sulle coste atlantiche groenlandesi...atteso un picco di anomalia termica positiva di ben 25°C (!!!!!) con l'isoterma +6 a 850 hPa al 72° parallelo N, questo dimostra la potenza dell'anticiclone delle Azzorre in elevazione verso le alte latitudini e soprattutto il calibro dello scambio meridiano a cui stiamo andando incontro.
Osservando la prossima cartina, che ci inquadra le temperature attese alla quota isobarica di 850 hPa per Domenica mattina, mi viene in mente ciò che enuncia il terzo principio di Newton: "ad ogni azione (discesa artica) corrisponde una reazione uguale e contraria (salita dell'hp)"
Che sconquassamento gente...speriamo per lo meno porti a risultati concreti e non solo a una grossa leccata di baffi...
concordo con Ruffo, l'ultima emissione del modello americano GFS propone la formazione di un minimo che porterebbe precipitazioni anche in Liguria nevose a bassa quota se non al piano in Piemonte.
Naturalmente non si tratta di una previsione ma di una possibilità... con la turbolenza che si avrà con l'ingresso di questa massa d' aria i minimi poterbbero essere "ballerini" fino a poche ore dall' evento.
Io continuo a ribadire che quest'anno è diverso la stratosfera è si fredda ma non deve per forza comandare la troposfera potrebbe anche non avvenire l'accoppiamento, il VP sembra che subirà nuovi potenti attacchi con effetti verso europa e mediterraneo, altro elemento il nino strong tenderà a tenere gli anticicloni sull'atlantico e poi l'alta termica siberiana altro elemento di disturbo per non parlare di un atlantico sottomedia di oltre 2-3 gradi..Quindi è vero che dal 26 sembra esserci una ripresa della zonalità ma non dovrebbe avere vita lunga. Tanto la natura faciò che gli pare quindi possiamo solo aspettare, ma ripeto diversi fattori fanno credere che non sia tutto scontato come potrebbe apparire.
ultimo agg che vede gfs allinearsi alla tesi depressionaria e fredda dal 25 con possibile neve, ovviamente è presto ma la persistenza di reading sta trascinando anche il modello americano, successivamente il vp sull europa appare molto disturbato cn nuovi affondi freddi da nord, l'hp non avrà piu vita facile questo anche a causa di altri fattori, è vero che sembra esserci un compattamento dal tronde sul resto del globo lo è gia ora con la troposfera fredda, non per forza i piani alti dialogano con quelli bassi, inoltre ricordo che quando sull'europa era compatto negli scorsi anni negli usa era fortemente disturbato, le dinamiche potrebbero quest'anno favorire l'europa a sperimentare l'opposto, insomma pare proprio che l'inverno dopo averci fatto spaventare con questo lungo periodo caldo potrebbe salire alla ribalta con soprese inaspettate.. Intanto godiamoci il cambiamento sempre più affermato.
GFS 12 da incorniciare sia sul medio che sul lungo!
Intanto occhio alla possibile burrasca di Libeccio attesa sabato sul mar Ligure, gradiente barico molto pronunciato tra il golfo e la pianura Padana..notare le isobare molto fitte, questa è una libecciata di quelle pesanti con mareggiate quasi sicure sul levante, alta Toscana e capo Corso...tra giovedi e venerdi scriveremo news sul sito a riguardo!
spaghi finalmente interessanti e movimentati
è in ogni caso ovvio che tutto ciò che va oltre domenica 22 debbano ancora digerirlo
Ciao a tutti!
Allora.. come ho indicato nel Live! finalmente si cambia registro. Tra sabato e domenica infatti aria polare marittima impatterà a
nord delle Alpi facendo calare le temperature di alcuni gradi (anche 10!). L' esatta traiettoria che prenderà l' aria fredda sarà fondamentale per capire se si avranno o meno precipitazioni in Liguria. Secondo il mio parere, anche alla luce degli ultimi aggiornamenti, si formeranno dei rovesci ma solamente in mare aperto con direttrice nord - sud.. pertanto la nostra regione dovrebbe (il condizionale è d'obbligo!) essere saltata.. dietro a questi rovesci entrerà impetuoso il foehn.. ricordo che il vento di foenh si sviluppa quando è presente una differenza di pressione intorno ai 10 hpa tra il versante nord e il versante sud delle Alpi.*preved*
Come si evince dall' immagine infatti si creerà un minimo a sud delle alpi di circa 985 hpa creando tutti i presupposti per la formazione di questo tipo di vento.
Ma cosa succederà dopo? Dalle ultime emissioni i due principali modelli si dividono nettamente.. il modello americano GFS crede in successive incursioni di aria fredda con formazioni di depressioni ad ovest dell'Italia
, mentre il modello Europeo questa sera vede un' accelerazione della corrente a getto e una conseguente ricompattazione del vortice polare con conseguente distensione dell'altra pressione sul mediterraneo che riporterebbe tempo stabile e relativamente mite..
Chi avrà ragione? sicuramente i prossimi aggiornamenti ci diranno qualcosa in più anche se il modello americano GFS è da qualche RUN che insiste sulla configurazione piovosa e nevosa...
E mentre l'Europa si prepara ad assaggiare il primo freddo artico di stagione, guardate cosa sta per accadere alle latitudini polari sulle coste atlantiche groenlandesi...atteso un picco di anomalia termica positiva di ben 25°C (!!!!!) con l'isoterma +6 a 850 hPa al 72° parallelo N, questo dimostra la potenza dell'anticiclone delle Azzorre in elevazione verso le alte latitudini e soprattutto il calibro dello scambio meridiano a cui stiamo andando incontro.
Osservando la prossima cartina, che ci inquadra le temperature attese alla quota isobarica di 850 hPa per Domenica mattina, mi viene in mente ciò che enuncia il terzo principio di Newton: "ad ogni azione (discesa artica) corrisponde una reazione uguale e contraria (salita dell'hp)"
Che sconquassamento gente...speriamo per lo meno porti a risultati concreti e non solo a una grossa leccata di baffi...
GFS long vede un VP in split abbastanza improbabile vista la forza attuale del VP stesso ed il ricompattamento post colata.
Sull'aria artica in discesa, si vede chiaramente la natura marittima ed il successivo movimento ad est con richiamo più freddo e continentale.
Questa prima incursione servirà principalmente a terminare la zonalità sparata degli ultimi mesi e ad accendere il freezer padano.
Bye
Ultimo run gfs propone di nuovo un coinvolgimento della Liguria da parte delle precipitazioni.... vedremo!
Differenze tra GFS 06 e ECMWF 00 a 120: Shift di diverse centinaia di km.
a 144h ripresa zonale vs Cutoff
Sul lungo propendo su una ripresa zonale sposando esattamente la tesi di adm.
Ciao,
concordo con Ruffo, l'ultima emissione del modello americano GFS propone la formazione di un minimo che porterebbe precipitazioni anche in Liguria nevose a bassa quota se non al piano in Piemonte.
Naturalmente non si tratta di una previsione ma di una possibilità... con la turbolenza che si avrà con l'ingresso di questa massa d' aria i minimi poterbbero essere "ballerini" fino a poche ore dall' evento.
Ciao!
Io continuo a ribadire che quest'anno è diverso la stratosfera è si fredda ma non deve per forza comandare la troposfera potrebbe anche non avvenire l'accoppiamento, il VP sembra che subirà nuovi potenti attacchi con effetti verso europa e mediterraneo, altro elemento il nino strong tenderà a tenere gli anticicloni sull'atlantico e poi l'alta termica siberiana altro elemento di disturbo per non parlare di un atlantico sottomedia di oltre 2-3 gradi..Quindi è vero che dal 26 sembra esserci una ripresa della zonalità ma non dovrebbe avere vita lunga. Tanto la natura faciò che gli pare quindi possiamo solo aspettare, ma ripeto diversi fattori fanno credere che non sia tutto scontato come potrebbe apparire.
Pagine