Piogge intense nella serata/nottata di ieri sul Centro-Levante. Qualche dato numerico.
Le previste forti piogge attese per tutta la giornata sono "finalmente" arrivate in serata, facendo qualche danno soprattutto sui settori già colpiti Lunedì notte dalle precipitazioni e causando qualche allagamento in città a Genova.
Possiamo dunque a fine evento andare ad analizzare alcuni dati numerici estrapolati sia dai pluviometri della rete Limet sparsi in tutta la Liguria, sia dalle mappe e tabelle forniteci da Arpal.
Per come si sono distribuite le precipitazioni possiamo suddividere l'evento in due fasi. La prima a partire dalle 20 di ieri fino alla mezzanotte e la seconda tra la mezzanotte e le 4 di mattina.
Quella mostrata qui sotto è la mappa di Arpal relativa alle cumulate areali su 24 ore con termine le 23.30 di ieri.
Possiamo notare come fino alla serata inoltrata di ieri i settori che avevano accumulato di più fossero quelli interni di ponente e quelli interni di centro, come in parte avevamo preannunciato nelle previsioni riguardanti la prima parte della giornata di Mercoledì.
L'intensificazione delle precipitazioni si è fatta attendere ma nel momento in cui si sono creati i primi nuclei sul mare, questi sono andati a insistere prima sui settori centrali(genovesato) e poi su Tigullio e spezzino.
I dati estrapolati dalle tabelle di Arpal, riguardanti le piogge medie cumulate suddivise per aree di allertamento (le famose aree A, B, C, D, E in cui viene suddivisa la Liguria e di cui sentiamo spesso parlare quando vengono emanate le Allerte meteorologiche) su base tre ore, ci fanno notare come tra le 20 e le 23 di ieri le zone che avevano mediamente accumulato di più fossero il settore marittimo di centro (provincia di Genova) con 19,4 mm e il settore interno di Levante con 13 mm. Poco o per nulla interessata la provincia della Spezia con solo 3,5 mm medi su tre ore.
I dati mostrati alle 23.30 del 23 ottobre delle centraline pluviometriche presenti sull'area genovese rispecchiano fedelmente la situazione sopra descritta. Spiccano in particolare i valori di Oregina ed Erzelli con rispettivamente 75,8 mm e 57 mm cumulati giornalieri. Destano però maggiore curiosità i dati relativi al rain rate massimo raggiunto da alcune stazioni meteo (ricordiamo che il rain rate è la quantità di pioggia che potrebbe cadere in un determinato arco temporale se la precipitazione (durante tale arco temporale) rimanesse d'intensità costante). Qui primeggia la stazione di Castelletto con 218 mm/h seguita da quella di Molassana con 206 mm/h.
Nelle ore successive e in particolare a partire dalla mezzanotte nuovi nuclei si sono formati in mare aperto e hanno raggiunto prima il Tigullio e poi lo spezzino.
Può venirci in aiuto in questo caso la mappa relativa alle cumulate areali su 12 ore con termine le 10 di oggi 24 Ottobre.
Dalla mappa possiamo evincere che la gran parte delle piogge, nella seconda fase dell'evento, ha colpito per lo più i settori interni e costieri di Levante.
Le tabelle di Arpal relative alle piogge medie cumulate suddivise per aree di allertamento, in questo caso su base 12 ore, confermano infatti appieno la mappa mostrata sopra. L'area che mediamente ha accumulato maggiormente è stata quella costiera di levante con ben 29,7 mm ma i settori interni non sono sicuramente stati da meno con 28 mm. Meno interessati stavolta i settori centrali con "solo" 13 mm medi accumulati e per lo più concentrati tra le 22 e la mezzanotte.
In questa seconda fase ciò che fa più impressione sono i dati dei rain rate massimi dei pluviometri presenti nella provincia della Spezia. In generale troviamo rain rate mediamente tutti al di sopra dei 180 mm/h ma due tre pluviometri hanno fatto registrare valori veramente importanti. Corniglia prevale su tutti con ben 541 mm/h ma anche il pluviometro di Le Grazie con i suoi 264 mm/h non è da sottovalutare.
Per quanto riguarda i valori di pioggia giornaliera cumulata, Corniglia conferma appieno di essere stata colpita da piogge molto intense registrando 64 mm nel giro di poche ore. Interessanti anche i dati di Valdipino (66 mm) e Vernazza (47.8 mm). Meno colpita la città della Spezia che chiude l'evento con 34 mm di cumulata giornaliera.
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Commenti
Danineve
Gio, 24/10/2013 - 13:22
Bravo Andrea
Ottimo riassunto sui dati pluviometrici di ieri, fortunatamente il temporale notturno che ha colpito lo Spezzino non ha creato ulteriori grossi disagi nelle aree precedentemente colpite dal nubifragio. Il radar ieri sera era preoccupante ma per fortuna il nucleo ha raggiunto le coste indebolito seppur sempre molto intenso (ma non a fondoscala).
Conrad
Gio, 24/10/2013 - 13:47
Numeri importanti, sono d
Numeri importanti, sono d'accordo, Tigullio e levante avrebbero potuto avere accumuli anche molto maggiori, ma si è scaricato buona parte sul mare.
Prossimo focus per lunedì/martedì, ma ora qualche giorno di pausa, anche per noi