Ultima decade di luglio, l'Africa torna a farci visita, temperature in aumento

Dalla fase moderatamente perturbata frutto dell'aria instabile da nord est che ha caratterizzato tutta la settimana appena trascorsa, da metà settimana passeremo a condizioni piú anticicloniche, con il ritorno del protagonista assoluto di queste ultime estati, l'anticiclone africano.

Cosa significa questo?

Tempo generalmente soleggiato con qualche annuvolamento possibile per via dell'umidità (mercoledì/giovedì), ma soprattutto un aumento delle temperature e dell'afa da giovedì, con valori che potranno raggiungere anche i 31-34 gradi sulla costa, con minime anch'esse decisamente calde (e probabilmente sarà proprio il caldo notturno la differenza che più noteremo rispetto ai giorni scorsi).

Le ultime stime vedono una persistenza di questo pattern circolatorio per tutta la seconda parte della settimana e parte della prossima.

Analizzando la situazione, possiamo vedere l'anticiclone africano che tenderá a ergersi verso l'Europa come solo per pochi giorni aveva fatto a giugno.

Lo si nota dall'immagine seguente, con la vasta zona rossa di alta pressione che tende a salire verso l'Europa centrale proprio lungo l'asse italiano/francese, con la classica forma a omega dovuta alle ondulazioni planetarie segnate con la linea bianca.

La massa d'aria calda al seguito dell'area anticiclonica é ben visibile dalla carta qui sotto che rappresenta le temperature a 1500 metri.

Quasi venti gradi in quota, che causeranno temperature oltre i 30 sulla costa e sopra i 35 in pianura con alti tassi di umiditá che potranno determinare la classica sensazione di malessere dovuta all'afa.

Arriva quindi l'estate tipica di questi ultimi 15 anni, quella africana.

Vi terremo aggiornati su quanto lunga potrá essere questa nuova fase circolatoria, che ad ora non sembra avere i connotati di staticità e quindi non pare protrarsi oltre i 6-8 giorni.