Dal prossimo week end arriva l'inverno
La settimana è iniziata ancora sotto il dominio incontrasto dell'anticiclone e a farla da padrone sono soprattutto le nubi marittime, le nebbie sulla Pianura Padana e le temperature ben superiori alla norma anche se non più sui livelli record dei giorni passati.
Le ultime elaborazioni confermano invece che l'alta pressione ha ormai i giorni contati e dal week-end avremo un cambio repentino delle condizioni climatiche.
Questo sarà dovuto ad uno spostamento dell'Anticiclone delle Azzorre (che fino ad ora era sulle nostre regioni) verso la Groenlandia e di conseguenza masse d'aria artico-marittima si metteranno in viaggio verso sud alla conquista dell'Europa fino ad irrompere bruscamente sul Mediterraneo e quindi in Italia.
I particolari sulla precisa traitettoria dell'irruzione fredda e quindi la distribuzione delle eventuali precipitazioni sono ancora difficilmente decifrabili, l'ipotesi più probabile attualmente vedrebbe la Liguria e il nord-ovest con tempo prevalentemente asciutto e il maltempo diretto dalle regioni adriatiche e il sud Italia.
La massa d'aria in questione presenta caratteristiche molto fredde alle alte quote, zone dove avverrà il maggiore sbalzo termico (fino ad oltre 15 C° di meno rispetto ai valori attuali!).
La sensazione di freddo inoltre sarà acuita da forti venti di tramontana che faranno percepire le temperature inferiori a quelle reali (effetto windchill).
Passeremo dalla mitezza al freddo invernale in pochissimo tempo, di conseguenza il nostro corpo sentirà maggiormente questo sbalzo significativo.
Le temperature infatti saranno solo di qualche grado inferiori alle medie del periodo, l'anomalia sarà da individuare piuttosto nel passaggio dalle temperature di questi giorni all'improvviso freddo del weekend. A questo proposito ecco un confronto tra le temperature a 1500 metri di altitudine prima e dopo l'irruzione fredda:
Sabato 21 novembre alle ore 13: 13°C a 1500m
Lunedì 23 novembre alle ore 13: -4°C a 1500mt
Infine diamo uno sguardo all'altezza dello "0 termico" previsto per la notte tra domenica 22 e lunedi 23 novembre, avremo una differenza molto marcata se pensiamo che in questa lunga fase mite lo 0 termico ha toccato i 4600 metri, mentre la carta qui sotto ci indica uno 0 termico per lunedì notte intorno ai 1000 metri.
Nei prossimi giorni cercheremo di essere più precisi su l'evoluzione di questa ondata di freddo e anche per la tendenza dei giorni successivi, in ogni caso possiamo affermare che non dovrebbero più raggiungersi i livelli anomali di queste ultime settimane.
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Commenti
ruffo
Lun, 16/11/2015 - 20:28
ottima news!
ottima news!
Danineve
Lun, 16/11/2015 - 20:43
Confermo! Bravo fede,
Confermo! Bravo fede, finalmente si cambia registro dopo settimane e settimane di nulla meteo!