Il "balletto" dei modelli matematici
La situazione modellistica è decisamente nel caos, in certi casi sto notando cambi repentini ad ogni RUN.
Volevo ricordare agli appassionati che seguono il nostro sito e i modelli (soprattutto GFS e ECMWF), di prendere le emissioni giornaliere con molta cautela, soprattutto oltre le 70-80 ore.
Prendendo come riferimento la prossima settimana, siamo passati dal gelo intenso previsto un paio di giorni or sono a una situazione decisamente normale, ad ogni RUN la situazione cambia, spesso anche completamente.
Ricordiamo che è necessario guardare l'impianto europeo generale e da quello, farsi un'idea di massima della situazione che avremo oltre i 5 giorni.
Quindi non prendete come "oro colato" i modelli.
Ricordo a tutti che le previsioni perdono affidabilità dopo le 72 ore, oltre questa fascia entriamo nel campo delle ipotesi/tendenza di massima, ma non possiamo definirle previsioni, naturalmente dipende anche dalla stagione che stiamo seguendo, in estate molto spesso l'affidabilità supera le 150 ore.
Tornando alla situazione meteo, ad ora, purtroppo si nota una forte alta pressione che "spinge" verso Est / Nord-Est il grosso del freddo, lasciando il nostro paese ai confini tra l'inverno e la primavera, essendo una situazione al limite basterebbe pochissimo che l'impianto generale cambiasse radicalmente e piombasse l'inverno sull'Italia.
Direi di procedere a piccoli passi seguendo l'evoluzione massima entro le 72/100 ore e non mancheremo certamente di avvertirvi in caso di certezze, restiamo moderatamente ottimisti per la neve, l'inverno è ancora lungo (e ricordiamo molte nevicate in marzo), ma non facciamoci trascinare da l'entusiasmo di un RUN che porta il gelo, per contro non andiamo in crisi per alcuni RUN "caldi".
Buona giornata a tutti, ci sentiamo questa sera per le previsioni
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Commenti
Conrad
Mer, 18/01/2012 - 09:22
Giusto
Giusto, un vero appassionato deve non solo limitarsi a leggere passivamente un run di un modello, ma fare la media tra moltissimi aspetti tra cui i run passati di più modelli, le condizioni generali della stratosfera, gli indici teleconnettivi etc...
Inoltre, soprattutto d'inverno, occorre guardare sempre le emisferiche poichè tutte le differenze tra le varie corse modellistiche nascono in luoghi assai lontani da noi (spesso dal Canada), individuarle è fondamentale per capire cosa accadrà dopo.