Sabato 19 e domenica 20 ottobre due giornate da monitorare, attenzione al settore centrale ligure
Ieri vi avevamo lasciato con una news in vista del severo peggioramento previsto tra sabato, domenica e in parte anche la giornata di lunedi quando una vasta area di bassa pressione stazionerà per molto tempo sull'Europa occidentale. Al seguente link trovate una descrizione più dettagliata della situazione alla macroscala descritta nella news: CLICCA QUI
Con questa news entriamo un po' più nel dettaglio su cosa accadrà in Liguria tra oggi e lunedi mattina senza entrare troppo nei particolari perchè, come già alcuni di voi sapranno, in una situazione di pre frontale non è facile inquadrare al meglio in quali vallate, paesi o città ci saranno situazioni di potenziale criticità.
Cominciamo nel postare la mappa di saturazione del suolo:
Le piogge abbondanti di lunedi e martedi hanno reso il terreno saturo sul settore centrale della Liguria, questa condizione del terreno non permetterà più di assorbire con tanta facilità l'acqua riversata da un forte temporale aumentando, pertanto, il deflusso superficiale con il conseguente aumento esponenziale della portata dei torrenti in tempi anche brevi.
Parlando in breve riguardo ai fenomeni che potranno manifestarsi già da oggi e per tutto il fine settimana possiamo riassumere il complesso quadro modellistico in 2 fasi potenzialmente critiche per alcune zone della nostra regione.
1) la prima potrebbe concretizzarsi già tra la prossima notte e la giornata di domani quando una linea di convergenza tra il vento di Ostro e una debole corrente settentrionale in discesa dai valichi appenninici di ponente potrebbe creare un'insidiosa linea di convergenza già abbozzata questa mattina e ben visibile dal radar che sta determinando forti rovesci da diverse ore sul ponente genovese.
I fenomeni sono previsti concentrarsi nuovamente nelle zone più a rischio, quindi il ponente genovese e il savonese orientale, con accumuli che già entro il mezzogiorno di domani potranno raggiungere e superare i 100-150 mm. Il rischio allagamenti risulterà elevato, da monitorare con attenzione il comportamento dei torrenti già oggi sotto stress.
2) la seconda fase da monitorare con un grado superiore di attenzione è tutta la giornata di domenica quando, a seguito dell'aumento di richiamo sciroccale dal caldo mar Mediterraneo, sono previsti aumentare di conseguenza i parametri temporaleschi sul golfo Ligure con ulteriore esaltazione della fenomenologia. Per domenica il rischio di forti temporali autorigeneranti è elevato!
In questa fase il grado di attenzione si alza anche per la città di Genova e per il Tigullio e in parte lo spezzino occidentale ma tutto dipenderà da dove si posizionerà la linea di convergenza tra lo Scirocco e la Tramontana.
Non ci spingiamo ancora alla giornata di lunedi 21 che, nonostante sia prevista ancora perturbata soprattutto al mattino, non è ancora chiara la dinamica anche se al momento è probabile un graduale trasferimento della fenomenologia temporalesca dal genovese al savonese e poi imperiese a fine giornata.
Per dare un'idea dell'accumulo totale in millimetro previsto entro lunedi vi mostriamo il modello ARPEGE che prevede cumulate fino a 300-400 mm sul centro ponente ligure e sull'alto Piemonte, Ticino.
Come avrete già capito il nostro grado di attenzione è elevato per il settore centrale della Liguria, in particolare per i bacini già sotto stress da martedi come il Cerusa e il Leira, lo Stura, l'Orba e in generale tutto il bacino idrografico del Polcevera.
Ovviamente l'attenzione resta alta per tutta la Liguria che entro lunedi sarà colpita a più riprese, chi prima chi dopo, da possibili piogge e temporali intensi.
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