Freddo artico in arrivo, ma sarà una "toccata e fuga" avvertibile soprattutto nell'entroterra
Aria fredda di origine artico-continentale interesserà l'Italia da martedì, ma come spesso accade con le colate provenienti da est, sarà il comparto Adriatico a vedere i cali maggiori dei valori termici.
La Liguria costiera sarà abbastanza al riparo e i valori termici certamente scenderanno, con minime dai 5 ai 8 gradi, ma sarà soprattutto l'entroterra che sperimenterà valori minimi anche ampiamente sottozero, con gelate mattutine e freddo pungente anche di giorno.
Lunedì pomeriggio/sera potremmo avere nevicate a bassa quota sui comprensori nevosi del cuneese, con la prima debole neve a Limone città e sulle piste più basse di Prato Nevoso e Artesina, con quota neve che nella notte si spingerà sui 500m.
Ad ora non prevediamo precipitazioni nevose particolari nell'entroterra ligure e nessuna precipitazione sulla costa ligure, dove splenderà il sole.
Sempre lunedì avremo molto vento da nord-est che soffierà forte in particolare a levante. Sarà un vento freddo che renderà le temperature percepite più basse di quanto in realtà risulterà dai termometri
Non sarà comunque un'ondata fredda duratura. Già da mercoledì sera le temperature sulla costa e in montagna torneranno a salire molto velocemente, mentre rimarranno più basse sui fondovalle per la solita persistenza dell'aria fredda nelle conche.
Dopo l'alluvione nell'entroterra di ponente abbiamo buone notizie per quanto riguarda le precipitazioni, poichè almeno fino a venerdì (e probabilmente anche oltre) non sono previste piogge.
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