Alta pressione protagonista indiscussa, cambiamento solo in terza decade.
Continua a regnare sovrano il dominio dell'alta pressione sull'Europa centro occidentale che nell'ultima settimana ha registrato una forte anomalia termica positiva, localmente superiore ai 5°C come dimostra la seguente cartina del NOAA riferita alla prima settimana di Novembre (non si hanno ancora a disposizione le anomalie riferite all'ultima settimana).
(NOAA - Anomalie termiche in Europa riferite al periodo 1-7 Novembre)
La situazione attuale vede una continua alimentazione dell'anticiclone che determina condizioni di tempo stabile e mite con elevate escursioni termiche giorno-notte nell'entroterra, clima molto mite in montagna con lo 0 termico che nei giorni scorsi ha addirittura superato la quota del Monte Rosa (4600 metri), mentre sul lato costiero la Maccaja, ovvero la nuvolosità bassa marittima indotta da una continua avvezione di correnti calde e miti su una superficie marina più fresca, continua a essere la protagonista anche se intervallata da momenti di sole e cielo più azzurro soprattutto durante le ore centrali della giornata.
Ma quanto durerà ancora questa egemonia da parte di questo possente anticiclone?
Possiamo affermare con assoluta certezza che almeno fino al 19-20 Novembre la situazione non cambierà: vivremo giornate di sole alternate a nuvolosità bassa di mare, nebbie notturne e inversioni nell'entroterra, le precipitazioni saranno completamente assenti a parte isolate pioviggini laddove l'umidità sarà prossima alla saturazione. Le perturbazioni saranno ben lontane dalla Liguria!
Il seguente grafico ci mostra l'andamento termico e pluviometrico atteso: notare il sopra media termico anche di 5-6 gradi a quota 1500 metri (la linea rossa rappresenta proprio la media del periodo delle temperature alla quota di 1500 metri) e la totale assenza di precipitazioni fino al 21 Novembre (parte inferiore del grafico).
(Grafico ens-GFS per Genova)
Secondo i principali centri di calcolo lo scenario barico europeo nella terza decade di Novembre (a partire dal 20 c.m.), invece, potrebbe mutare per un graduale allontanamento verso ovest dell'anticiclone il quale potrebbe lasciare il posto a un'incursione di aria artica decisamente più fredda ed instabile dal nord Europa direttamente nel cuore del continente e quindi successivamente anche in Italia con notevoli ripercussioni sullo stato del tempo. Si tratta di una previsione ancora a lunga scadenza che necessità di conferme nei prossimi giorni, vi terremo sicuramente aggiornati sull'evoluzione, nel frattempo godiamoci ancora una settimana di alta pressione!
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