Prima settimana di novembre con un nuovo affondo perturbato; prima analisi sulla situazione

Da lunedì è previsto un nuovo cambio circolatorio, si passerà da condizioni di bel tempo garantite da correnti da nord di stampo anticiclonico a correnti da sud est determinate da un nuovo affondo di una intensa perturbazione atlantica.

Sappiamo che alcuni siti meteo hanno già sbandierato la possibilità di eventi estremi e paventato addirittura alluvioni a sei giorni di distanza.

Noi, non seguendo il marketing catastrofico che sembra ormai divenuto prassi per quanto riguarda l'informazione meteorologica, vi spieghiamo la situazione nella maniera più semplice e chiara possibile, fornendovi nei prossimi giorni costanti aggiornamenti.

Il target del peggioramento, nel momento in cui scriviamo, vede l'inizio delle piogge lunedì notte con i primi prefrontali localizzati. A seguire una intensificazione per martedì e mercoledì e un lento ritorno a condizioni più stabili da giovedì-venerdì.

I prossimi giorni saranno assolutamente fondamentali per capire tre cose:

1. Se la perturbazione entrerà più o meno velocemente da nord ovest: più velocemente entra, minori sono le probabilità che si manifestino fenomeni localizzati ma estremamente intensi a carattere di temporale, proprio quelli che abbiamo tristemente conosciuto nei recenti avventimenti.
2. Se la struttura tenderà a scivolare più o meno velocemente verso est: nel caso in cui la perturbazione scorresse verso l'Adriatico già da mercoledì la situazione sarebbe decisamente meno problematica rispetto a una costante stazionarietà delle correnti sciroccali sul Mar Tirreno
3. Se la durata delle piogge si dilaterà o meno oltre i quattro giorni: oltre ai fenomeni intensi, questa potrebbe essere una perturbazione anche diluita nel tempo a causa di probabili depressioni mediterranee in formazione sul Mar Mediterraneo in lento spostamento verso ovest. Chiaramente fenomeni anche solo di moderata intensità più o meno lunghi possono rendere più o meno problematica la situazione.

Impossibile dire di più finchè durata e intensità dei fenomeni non sono delineati.

Ad ora diffidate di chi allarma la popolazione, perchè un'allerta diramata a sei giorni di distanza da un evento risulta totalmente inutile oltre che non fondata su basi solide.

In ogni caso è opportuno monitorare con attenzione una situazione potenzialmente delicata. Proprio per questo da venerdì si attiveranno i Meteo Bollettini di Meteolanterna per fornirvi informazioni costanti e veritiere.