Venti impetuosi e forti mareggiate in arrivo sulla Liguria

Stiamo entrando nel vivo di questa ondata di forte maltempo, che ci accompagnerà per molti giorni.

Oltre alle intense piogge ed ai temporali avremo a che fare con venti impetuosi meridionali, i quali provocheranno significativi aumenti del moto ondoso con diversi colpi di mare e mareggiate attese nel corso dei prossimi giorni.

Domani, domenica 28 avremo a che fare con venti burrascosi di Ostro che porteranno mare agitato e quindi i primi colpi di mare anche lungo le aree costiere.

Ecco una carta del mare su base Lamma per le prime ore di domani.

Lunedì 29 sarà la giornata che vedrà l'approssimarsi di un ciclone meditarreno, che i modelli inquadrano risalire dalle Baleari passando sul Mare di Corsica, ove dovrebbe toccare il picco minimo di pressione (stimato fino a 976 hPa da alcuni modelli), per poi impattare sulle coste liguri di ponente e Costa Azzurra.

Eccolo il ciclone su base del modello ARPEGE nei pressi della Corsica, notare l'invorticamente in vicinanza della Corsica.

Questo intenso sistema perturbato porterà venti fino a tempesta sul Mare Ligure dapprima di Scirocco e dalla seconda parte di lunedì i flussi ruoteranno gradualmente a libeccio rinforzando notevolmente con probabili raffiche oltre i 90/100 km orari su diverse zone.

Qui sotto una stima dei venti al suolo (raffiche) secondo il modello ARPEGE.

PROBABILE FORTE MAREGGIATA TRA LUNEDì 29 SERA E MARTEDì 30 MATTINA SULLE COSTE LIGURI.

Dalla seconda parte di lunedì 29 avremo un importante aumento del mare da sud-ovest a causa dei violenti venti di libeccio che soffieranno a seguito del passaggio verso nord del vortice ciclonico.

Il fetch (ovvero la superificie di mare disponibile su cui spira il vento con una determinata forza e periodo) non sarà di quelli "enormi" classici delle più grandi mareggiate liguri (come quella del 2008 ad esempio), ma sufficente per determinare una possibile grande mareggiata soprattutto sui lidi centro-orientali, con diversi modelli che stimano un'onda significativa fino a 5-6 metri associata ad periodo piuttosto lungo 8/9s e quindi potenzialmente dannosa.

Ricordiamo inoltre che l'altezza d'onda massima può eccedere di ben 2/3 rispetto all'onda significativa espressa dai modelli meteomarini.

Ecco la stima del moto ondoso del modello LAMMA, si nota il picco sulle coste centro levantine attorno alla serata di lunedi.

Continueremo a monitorare questa situazione, ponendo tuttavia già da oggi in avviso gli operatori del settore marittimo.