Uno sguardo oltre: Stati Uniti e Canada, freddo intenso in questi giorni.
Pausa piuttosto mite sulla nostra regione prima di un nuovo peggioramento che porterà pioggia sui settori costieri e neve nelle zone interne.
Dando uno sguardo al continente americano, la situazione appare nettamente diversa: in questi giorni un vasto afflusso di aria polare sta investendo gli stati del nord est e il Canada, portando gelo intenso e neve a più riprese.
In questa carta si possono notare le temperature a 1500 metri d’altezza (850 hpa) previste per le prossime ore: la colata gelida, favorita dall’orografia, non trova ostacoli e arriva a lambire gli stati del sud.
Città come Detroit, Minneapolis, Des Moines, stanno facendo registrare temperature minime e massime ampiamente sotto gli 0°: nel corso dei prossimi giorni la situazione non è destinata a migliorare, un nuovo impulso artico investirà le stesse zone portando la colonnina di mercurio ancora più in basso.
-30° a 1500 metri previsti per domenica 15 febbario, valori estremi e assolutamente pericolosi per le persone e le infrastrutture.
A queste temperature si accompagnerà anche il vento, che soffierà particolarmente forte contribuendo ad aumentare la sensazione di freddo percepito: alcune proiezioni ipotizzano -40° percepiti nella regione dei Grandi Laghi (Illinois, Michigan, Wisconsin )
Nella carta a 500hpa si possono notare le isobare particolarmente strette ai confini tra Canada e Stati Uniti, chiara evidenza di vento forte.
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Commenti
Alessandro75
Ven, 13/02/2015 - 12:22
Mamma mia figurati...quella
Mamma mia figurati...quella avendo Appalachi a est e Montagne rocciosose a ovest viene giù a bomba....gli fanno da imbuto...in Florida metteranno il maglioncino di sera.....
Comunque...la regola che si raccontava una volta che dopo 15 giorni arriva qui non vale +?, o non è mai stata veritiera...?
In eterna attesa di un fenomeno di portata come la neve dell'85.