Sabato 10 Gennaio, la Primavera in Inverno.
Non finisce di stupirci questo inizio di stagione fredda che fino ad ora ha tutt'altro che il sapore invernale con lunghe giornate assolate, miti e intervallate da periodi più umidi e con Maccaja sulle coste.
La giornata di Sabato 10 Gennaio vedrà un aumento termico repentino su tutto il Nord Italia, sia al suolo che in quota, causato dall'invasione dell'anticiclone delle Azzorre che in questa prima parte dell'inverno sta distruggendo tutti i sogni bianchi degli amanti della neve e dell'inverno: la posizione che assumerà l'anticiclone, dislocato e più potente che mai su tutta l'Europa centro occidentale, innescherà venti di caduta dall'arco alpino occidentale che, per effetto indotto dalla compressione e dal surriscaldamento per compressione della massa d'aria, farà aumentare in maniera sensibile le temperature e, conseguentemente, crolleranno i tassi di umidità (effetto Favonio / Phon).
Più riparata da questo fenomeno la Liguria di centro-Levante che potrà essere interessata, probabilmente, da un debole flusso umido meridionale con clima fresco e umido, ma lo confermeremo entro Venerdi.
Quanti gradi si potranno raggiungere? Sicuramente i 20°C sono un traguardo assolutamente fattibile per le zone che hanno alle spalle i rilievi ovvero le vallate piemontesi, valdostane e tutta la Liguria di Ponente (specie le zone interne), ma non possiamo escludere temperature superiori ai 22°C, soprattutto allo sbocco delle valli Torinesi e Cuneesi laddove l'effetto Phon sarà più intenso.
Attenzione al vento in quota che soffierà molto forte da Nord Ovest specie sulle Alpi Piemontesi e Valdostane, con raffiche che potranno superare i 100 km/h in alta montagna.
Nella mappa sottostante elaborata dal modello Lamma, ecco le possibili temperature massime al suolo di Sabato 10: 20-24°C possibili sul Piemonte, più mitigata la costa ligure anche se, specie su Savonese e Imperiese, si potranno sfiorare i 20°C-21°C.
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