Ondata di caldo a partire da venerdì 9 giugno.
La prima settimana di giugno è trascorsa con un clima piuttosto variabile sul nord Italia complice un flusso di correnti umide atlantiche che ha portato forti temporali tra le Alpi e la pianura Padana, nuvolosità innocua in Liguria in cui prosegue un forte deficit pluviometrico da inizio anno, e le temperature sono rimaste stazionarie e pressochè nelle medie del periodo.
Questo intermezzo variabile è ormai giunto alla conclusione e da oggi si riapre sul nord Italia un periodo contrassegnato nuovamente dal sole e soprattutto dal caldo che sarà in aumento di giorno in giorno; ma sarà dalla giornata di venerdi e poi per tutto il weekend e gran parte della prossima settimana che l'estate mostrerà i suoi artigli più affilati a causa di una forte ondata calda proveniente direttamente dal cuore del Sahara algerino dettata dal rinforzo di un promontorio del famigerato anticiclone nord africano.
Modello GFS - Previsione di pressione al suolo e geopotenziali per sabato 20 giugno.
Il culmine di questa prima severa ondata di calore dell'estate 2017, o per essere più precisi della primavera (astronomicamente parlando il solstizio d'estate sarà il 21 giugno) si collocherà proprio a cavallo del weekend e i primi giorni della settimana prossima con isoterme di tutto rispetto alla quota isobarica di 850 hPa (circa 1500 metri), a tale quota si arriverà a toccare infatti la +20°C con lo zero termico che schizzerà ben oltre i 4500/4800 metri sul nord Italia.
Grafico GFS-ENS: previsione temperature a 850 hPa (parte sopra del grafico) e precipitazioni (parte sotto)
Inutile dire che da sabato farà caldo, molto caldo specie in pianura Padana, nelle valli alpine e appenniniche, e, seppur in misura minore rispetto ai valori padani, anche sulla costiera ligure che è stata risparmiata dal caldo di fine maggio si registrerà un aumento termico specie tra domenica e lunedi.
Parlando di valori di temperatura attesi al suolo, nonostante manchino ancora 3-4 giorni, ci sentiamo di prevedere fin da subito temperature massime nettamente superiori ai 30 gradi con valori che con molte probabilità si avvicineranno ai 34-35 gradi nelle zone più calde del basso Piemonte (astigiano e alessandrino in primis) tra domenica e martedi. Valori meno elevati sulla costa ligure che potrà ancora beneficiare, per lo meno nelle fasi iniziali dell'ondata calda, della mitigazione del mare a fronte però di un caldo decisamente più afoso e quindi fastidioso (umido).
Parlando di precipitazioni c'è ben poco da dire, proseguirà il clima secco per altri 10 giorni con piogge assenti fino almeno a metà mese, dopodichè non si esclude un aumento dell'instabilità convettiva in Appennino con qualche temporale sparso ad appannaggio dei rilievi.
Rimane da capire quanto durerà questa prossima fase calda e decisamente estiva, dai modelli a lungo termine il caldo intenso non dovrebbe durare più di una settimana infatti verso la metà di giugno si scorgono insidie instabili per flussi freschi dall'est Europa che porterebbero (condizionale d'obbligo) ad uno stop della calura, ma questo chiaramente è da confermare nei prossimi giorni.
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