Non è finita, nuova perturbazione attesa per sabato 3 marzo. Pioggia, neve e gelicidio.

Ritratto di Danineve
Pubblicato Venerdì, 2 Marzo, 2018 - 14:07 da Daniele "Danineve" Gori

Dopo le nevicate della notte e il gelicidio sull'entroterra di levante e in alcuni quartieri di Genova, lo staff di Meteolanterna è già rivolto alla giornata di domani (sabato 3) che vedrà l'ingresso di una nuova perturbazione piuttosto intensa sulla nostra regione.

VENERDI' POMERIGGIO: LA PAUSA GELATA

Nel pomeriggio di oggi la Liguria sarà interessata da un miglioramento via via più incisivo con cessazione dei fenomeni e anche qualche schiarita attesa da metà - tardo pomeriggio, con il cielo che in serata tenderà addirittura a farsi quasi sereno. Le temperature in ogni caso rimarranno piuttosto basse con ancora il rischio ghiaccio sulle alture di Genova e su tutto l'entroterra, in questi casi raccomandiamo come sempre la massima prudenza perchè il lastrone di ghiaccio è sempre un pericolo imminente e molto spesso nascosto o invisibile, come per esempio il classico vetrone del gelicidio.

SABATO: IL NUOVO FRONTE IN ENTRATA CON PIOGGIA, ROVESCI E ANCORA GHIACCIO NELL'ENTROTERRA

La situazione però è destinata a cambiare già dalla notte per l'approssimarsi di un fronte atlantico in grado di determinare un nuovo forte peggioramento tra il mattino e il primo pomeriggio di sabato: ma cosa accadrà nel dettaglio?

Durante le prossime ore ma soprattutto da questa sera, la forte e gelida ventilazione da nord, che ormai tiene sotto scacco la Liguria da diversi giorni, verrà man mano rimpiazzata da un richiamo umido dal mare decisamente più umido ma meno freddo, facendo lievitare le temperature sulla costa entro il mattino di domani che si porteranno su valori ampiamente sopra lo zero.

La situazione meteo tenderà a precipitare rapidamente da domani mattina quando la perturbazione, ormai imminente, inizierà a determinare rovesci pre frontali sul levante ligure in risalita verso il centro della regione sotto la spinta dello Scirocco. Già in questa prima fase non possiamo trascurare il pericolo di gelicidio nell'entroterra di levante ma meno diffuso rispetto alla giornata di oggi (venerdi). 

Nell'immagine la dinamica sul modello ad area locale AROME.

LA FASE PIU' INTENSA DEL NUOVO FRONTE

Il clou di questa nuova fase perturbata è attesa tra le 10 e le 14 circa di domani quando il fronte in ingresso sull'imperiese porterà un carico di precipitazioni piuttosto rilevante, da ponente verso levante. Viste le temperature in aumento (farà comunque freddo in ogni caso) sulla costa la precipitazione sarà puramente piovosa, non escludiamo anche temporali nel passaggio del ramo frontale con rovesci che potranno essere anche di forte intensità. 

La neve invece cadrà a quote basse sulle valli del Bormida, dell'Orba (Sassello) e dello Stura (Masone, Campo Ligure, Tiglieto) ma attenzione perchè proseguendo verso est aumenterà notevolmente il pericolo di incontrare gelicidio(!!). Sui lati della regione, quindi spezzino e imperiese, il limite delle nevicate si aggirerà attorno ai 1000 metri. Neve attesa anche sul basso Piemonte, fino in pianura specie sul cuneese.

Sotto ai fenomeni più intensi non escludiamo che la neve possa scendere ancora a quote più basse, specie sul savonese dove potrebbero scendere fiocchi fino a lambire il centro città entro il primo pomeriggio (nessun accumulo in centro!), quando in contemporanea è prevista anche una nuova diminuzione dei valori termici in quota.