Possibile neve a bassa quota tra venerdì pomeriggio e sabato?
Dopo la nevicata mancata del weekend scorso con ovvia delusione di chi ama e aspetta la neve in Liguria, ci troviamo nuovamente a commentare un nuovo possibile scenario nevoso per la Liguria tra venerdi pomeriggio e sabato, e a questo giro con probabilità di realizzo maggiori.
La dinamica a cui andremo incontro sarà ben diversa rispetto a quella della volta scorsa: ricorderete i nostri approfondimenti in cui si parlava di una bassa pressione in risalita dall'Africa e che avrebbe portato la neve in Liguria solo qualora fosse salita abbastanza di latitudine, tanto da garantire quel minimo di apporto umido da poter determinare fenomeni. E cosi non è stato, ad eccezione per l'estremo lembo sud occidentale del Piemonte (basso cuneese) e di parte della val Bormida occidentale (Bardineto - Calizzano) che hanno visto una debole spolverata fino a fondovalle.
Questa volta ci troviamo a commentare uno scenario diverso e diciamo anche più intrigante: non sarà più una depressione mediterranea a dettare le sorti meteo della Liguria, ma una corposa saccatura di estrazione artico marittima che durante la giornata di venerdi 27/1 è prevista "tuffarsi" nel Mediterraneo occidentale. A seguito di tale entrata si verrà a creare un minimo di bassa pressione che i modelli matematici vedono formarsi entro venerdi pomeriggio-sera a nord delle isole Baleari: da ciò ne scaturirà l'attivazione di correnti umide meridionali che raggiungeranno la Liguria e le regioni del nord ovest con un conseguente peggioramento delle condizioni meteorologiche.
In contemporanea a tale affondo affluirà da est aria fredda, alimentando ulteriormente il freddo già presente sul catino padano e conseguentemente aumentando le chance nevose a quote basse nell'entroterra ligure (segnatamente genovese di ponente ma soprattutto tutto l'entroterra savonese) e sul cuneese-alessandrino.
Modello GFS - Geopotenziali e pressione al suolo per venerdi pomeriggio.
Preferiamo non sbilanciarci ancora circa la quantità di neve che potrà cadere nel nostro entroterra e le rispettive quote, ma soprattutto è ancora troppo presto per parlare di un eventuale interessamento nevoso del settore costiero. Se confermata tale dinamica la neve sicuramente cadrà a quote molto basse tra il savonese e genovese di ponente a partire dal tardo pomeriggio di venerdi e per gran parte di sabato, ma prima di affermare se anche la costa avrà buone probabilità di vedere i fiocchi bianchi occorre ancora valutare due importanti e fondamentali parametri:
1) Le temperature dei prossimi due giorni sul basso Piemonte e alle spalle di Genova e Savona, ovvero da dove il richiamo di Tramontana Scura al suolo pescherà l'aria fredda. Fondamentali le temperature minime di venerdi mattina, non tanto sulla costa quanto appunto nell'entroterra e specialmente su alessandrino e cuneese.
2) La reale entità dei fenomeni: più le precipitazioni saranno intense, maggiore sarà l'omotermia della colonna d'aria e quindi più probabilità di vedere la neve fino a ridosso delle coste. I modelli ad alta risoluzione di giovedi ci chiariranno meglio con che precipitazioni avremo a che fare e quali tempistiche, tutto dipenderà da dove andrà posizionarsi il minimo depressionario.
Domani avremo sicuramente un quadro più chiaro e definitivo pertanto vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti, seguiteci anche sul LIVE e sul nostro FORUM con la discussione inerente alle emissioni modellistiche.
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