Meteo capovolto, caldo in Europa, neve a Gerusalemme, Il Cairo e Istanbul. Perchè?
Tutti noi quando facciamo il presepe non disdegnamo di dare un tocco nevoso con lo spray alle cime dei monti sopra la mangiatoia del bambinello Gesù.
Chi considera questo una licenza poetica decisamente poco realista, dovrebbe guardare queste immagini di Gerusalemme, che insieme a Istanbul e addirittura Il Cairo, hanno vissuto una parentesi nevosa decisamente insolita.
A Il Cairo si è trattato di Graupel (neve tonda) più che neve vera e propria, complici le temperature sopra lo zero, ma un paesaggio come quello appena visto è talmente poco usuale da porre la classica domanda in queste situazioni: la meteorologia si è capovolta? I cambiamenti climatici stanno modificato completamente i nostro pianeta?
Come sempre quando parliamo di cambiamenti climatici ricordiamo ai nostri lettori che le modifiche sostanziali al clima della terra vanno misurate in medie annuali termiche e non in singoli eventi anche se particolarmente mediatici come questo.
L'evento meteo qui descritto è legato indissolubilmente alla parentesi calda e alto pressoria vissuta in Europa.
In altre parole, se in Nord Europa sale l'alta pressione, le basse pressioni di conseguenza scendono ai lati della stessa, interessando l'oceano atlantico a ovest e il medio Oriente a est.
L'immagine qui sotto mostra proprio la bassa pressione che scorre ai lati della vasta area di alta pressione.
Tendiamo quindi a derubricare questo evento estremo come una normale ondulazione invernale che poco ha a che vedere con i cambiamenti climatici generati dall'attività antropica.
Rimane in ogni caso lo spettacolo stupendo del deserto imbiancato, immortalato nella nostra gallery qui sotto.
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