Giugno da record tra Francia e Spagna: l’ondata di calore eccezionale di metà giugno 2022.
Siamo a giugno, l'estate meteorologica è iniziata da quasi venti giorni, mentre siamo in attesa del solstizio estivo (che si verificherà martedì prossimo, 21 giugno 2022) per lasciarci alle spalle una stagione che di primaverile ha avuto ben poco:
- non ha piovuto quasi mai e ci lascia quindi in eredità una profonda siccità;
- non è stata una stagione mite (soprattutto da fine aprile / inizio maggio), è stata spesso oltre-media e abbiamo già avuto nottate che potremmo definire "tropicali" e un clima che in Liguria è stato perlopiù "noioso", tra le afose giornate soleggiate e la maccaja.
Queste le premesse per introdurre il tema dell'articolo: l'ondata di calore record che sta accompagnando l'Europa occidentale, in particolare Francia e Spagna, e che coinvolgerà in misura minore anche l'Europa centrale, e l'Italia la prossima settimana.
Figure 1-2: anomalie termiche a 2 m, registrate venerdì 17 giugno (sopra) e previste per oggi, sabato 19 giugno (sotto), modello europeo ECMWF. Credits: www.wxcharts.com / Scott Duncan.
Ieri è stato il grande giorno per la Francia e ancora una volta per la Spagna, con nuovi record infranti e temperature fino a 43°C e oltre.
Tutto è partito più di una settimana fa, quando una massa d’aria estremamente calda proveniente dal promontorio algerino si è spinta verso la penisola iberica facendo registrare i primi quaranta gradi diffusi in Spagna a partire dal 10 giugno:
- 41.6°C a Badajoz, il 10 giugno;
- 41.9°C ad Almadén (Ciudad Real), l’11 giugno;
- 43.2°C ad Almadén (Ciudad Real), il 12 giugno;
- 42.9°C a Montoro (Córdoba), il 13 giugno;
- 42.9°C a Villarrobledo (Albacete), il 14 giugno;
- 43.0°C a Talavera de La Reina (Toledo), il 15 giugno;
- 43.6°C ad Andújar (Jaén), il 16 giugno;
- 44.5°C ad Andújar (Jaén), il 17 giugno;
- 43.9°C a San Sebastián Aeropuerto (Gipuzkoa), ieri, 18 giugno, battendo il suo precedente record mensile di 39.8ºC e quello assoluto di 42.2ºC.
Menzioniamo per curiosità, anche i valori salienti raggiunti nei giorni scorsi dalla stazione ufficiale di Madrid Aeropuerto: 39.4°C (14 giugno), 40.5°C (15 giugno), 39.2°C (16 giugno), 40.3°C (17 giugno) e 39.7°C (ieri, 18 giugno).
A partire da giovedì 16 giugno, l’apice dell’ondata di caldo si è estesa anche alla Francia, e per poco non si è assistito al bis dell’ondata di caldo storica del giugno-luglio 2019, quando alle ore 16 del 28 giugno 2019, nel comune di Gallargues-le-Montueux (Gard, nell'Occitania), non lontano da Montpellier, venne toccata una massima di +45.9°C.
Temperature ben sopra i 40°C vennero raggiunte nel sud della Francia nei dipartimenti di Gard, Bocche del Rodano, Vaucluse e Heràult, con punte di 44°C a Nîmes, 43°C ad Avignone, 42°C a Perpignan e Montpellier, 40°C a Marsiglia.
Questi valori si raggiunsero grazie ad una temperatura di 28°C 850 hPa (28 giugno 2019), che non si è raggiunta ieri in Francia.
Quindi, veniamo alle ultime tre giornate infuocate per la Francia.
Un primo record è stato raggiunto il 16 giugno scorso, con la più precoce temperatura di oltre quaranta gradi: +40.2°C ad Argeliers (record precedente di Luxey, il 21 giugno 2003).
Figura 3: temperatura over 40°C più precoce raggiunta in Francia, giovedì 16 giugno 2022. Credits: Scott Duncan.
Venerdì scorso, 17 giugno, le temperature si sono fatte più bollenti, raggiungendo picchi diffusi poco al di sotto della soglia dei 40°C, molte delle quali sono divenuti nuovi record mensili ed, in particolare, i seguenti valori massimi:
- 42.3°C a Durban-Corbières (precedente record mensile di 40.6°C, il 21 giugno 2003);
- 41.8ºC a Laroque (Hérault, poco a nord di Marsiglia) con umidità relativa minore del 20% (percepita 44-45ºC);
- 41.7°C a Pissos (precedente record mensile di 40.9°C, il 30 giugno 2015; battuto anche il record ASSOLUTO di 41.5°C, il 28 agosto 1991);
- 40.6°C a Carcassonne (precedente record mensile di 39.8°C, il 21 giugno 2003);
- 40.2°C a Revel (precedente record mensile e ASSOLUTO di 40.0°C, il 29 giugno 1950).
Quella successiva è stata una notte tropicale per molte località francesi, con valori che in alcuni casi non sono scesi sotto i 25-26°C.
Infine, riguardo a ieri, sabato 18 giugno 2022, questa giornata entra nella storia della climatologia francese come il 3° giorno con la più grande deviazione dagli standard delle medie climatiche di riferimento.
Figura 4: temperatura della superficie del terreno (da non confondere con la temperatura dell'aria al suolo) registrata ieri, sabato 18 giugno, con picchi di oltre 50°C in Spagna e Sardegna. Credits: Copernicus EU.
Venendo ora ai valori termici, il podio spetta alle seguenti tre località francesi della Nuova Aquitania (Francia sud-occidentale):
- 43.2°C a Belin-Béliet (Gironde), che supera il record mensile di 41.3ºC e quello assoluto di 42.9ºC);
- 43.1°C a Mézos (Landes);
- 42.9°C a Biarritz-Anglet (Pirenei Atlantici), che batte il record ASSOLUTO di +2.3°C (stazione installata nel 1953; precedente record assoluto dell’agosto 2003), e supera il valore della media per giugno di +11°C !
Dopo aver registrato il record assoluto (42.9°C), la temperatura a Biarritz è crollata di circa 20°C in un’ora e mezza, una volta finito l’effetto favonico pirenaico, mentre in diverse località della pianura centrale francese c’erano ancora 37°C attorno alle 22.
Figura 5: temperatura record assoluta per Biarritz, raggiunta ieri, sabato 18 giugno 2022. Credits: Scott Duncan.
Sono comunque stati raggiunti +38-40°C a Oléron, Bordeaux, Angers, Nantes, Poitiers, Auxerre, Tours, Le Mans, e molte altre località hanno superato record mensili o addirittura assoluti.
In serata, alcuni temporali, anche di forte intensità, hanno lambito la Francia nord-occidentale.
Infine, un breve cenno va fatto anche su Parigi e, in particolare, ci riferiamo alla stazione ufficiale di Paris-Montsouris che ieri ha raggiunto soglia +36.7°C, ovvero la quarta temperatura più alta raggiunta dalla stazione, battendo i 36.5°C del 29 giugno 2019 ma con primato mensile che spetta ancora al 26 giugno 1947 (+37.6°) tuttora imbattuti.
Il primato assoluto, prima detenuto dal 28 luglio 1947 (+40.4°C), è stato superato il 25 luglio 2019 con la temperatura di +42.6°C.
Insomma, siamo tutti sulla stessa barca, chi più chi meno, chi prima chi dopo.
Purtroppo, il trend non sembra, per ora, cambiare rotta: oggi anche in Germania e Polonia si raggiungeranno valori chiaramente sopra la norma e l’Italia comincerà a vedere spuntare nuovamente temperature over 35°C diffusamente e probabilmente punte di 40°C e oltre.
In Liguria, il clima rimarrà perlopiù caldo e afoso, e magari potremo sperimentare valori quasi da record prossimamente, complice il mare già molto caldo (Mar Ligure fino a 25-26°C nei primi strati superficiali … valori da fine luglio).
Figura 6: anomalie di temperatura della superficie marina, immagine centrata sul Mediterraneo, lo specchio d'acqua con le anomalie termiche attualmente più positive, fino a +4°C sul Mar Ligure e fino a +6°C nel Mediterraneo occidentale. Credits: climatereanalyzer.org / Scott Duncan.
I prossimi obiettivi (sia chiaro che noi vorremmo scongiurarli per la nostra salute e quella del Pianeta Terra) sono i 40°C costieri e il primo “cinquantello” europeo da inserire a pieno titolo nella storia del nostro continente, sempre più caldo, arido ed estremo.
L’incubo dell’estate 2003, e i paragoni con questi ultimi anni sono quanto mai coerenti ed evidenti.
Noi di Meteolanterna vi continueremo ad aggiornare sul sito (live e forum, oltre alle previsioni) e sui nostri canali social, per capire come evolverà l’estate 2022, che a giorni entrerà nel pieno del suo vigore.
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