Freddo in aumento, incertezza previsionale prenatalizia!

L'ingresso di aria più fredda dall'est europa sul nord Italia sta determinando finalmente un ricambio d'aria sulla nostra regione con venti settentrionali tesi e temperature in sensibile calo anche sul lato costiero specie tra il savonese e genovese, tale zona di fatto risente del fenomeno del travaso padano ovvero l'aria fredda, accumulatasi con le inversioni termiche degli ultimi giorni in pianura Padana, tende a riversarsi sulla riviera ligure svalicando dai valichi appenninici alle spalle delle province di Genova e Savona.

Modello AROME: Vento atteso per il pomeriggio di oggi, Venerdi 16 Dicembre

Le province di Imperia e La Spezia oltre che al Tigullio e ai quartieri più orientali del capoluogo (Quinto, Nervi) risultano meno soggette a tale calo termico a causa dei rilievi più elevati alle spalle i quali impediscono, pertanto, lo svalicamento della massa d'aria fredda. In questi settori in ogni caso il calo termico si farà sentire maggiormente durante le ore serali e notturne.

Focalizzandoci sul futuro possiamo dirvi che c'è molta indecisione tra i modelli su quanto potrà accadere la settimana prossima. In giro si legge da giorni di neve e ondate di gelo in arrivo, ma come sempre si tratta di ipotesi da prendere obbligatoriamente con le pinze, infatti l'unica certezza al momento che possiamo fornirvi è che sarà una settimana invernale con temperature di 2-3 gradi al di sotto della media stagionale da lunedi 19, stante l'afflusso di aria fredda di estrazione continentale dall'est Europa. Stando agli ultimi aggiornamenti modellistici esiste la possibilità di un periodo prenatalizio con un clima finalmente tipico a differenza degli ultimi anni che ci hanno abituato trascorrere le festività di Natale e i giorni prenatalizi in compagnia di maccaja, temperature sopra media e addirittura peggioramenti tipicamente autunnali come accaduto nel Natale 2013.

Cosa potrà accadere? L'afflusso di aria via via più fredda dall'Europa orientale favorirà l'approfondimento di una depressione che dal nord Africa si muoverà sulle acque ancora tiepide del mar Mediterraneo portando un'importante fase di maltempo al centro sud e in Sardegna (qui non si esclude qualche criticità tra lunedi e martedi). Qualora tale depressione salisse di latitudine potremmo iniziare a parlare di una possibile fase di maltempo anche sul nord Italia e quindi in Liguria con neve nell'entroterra a quote basse e forse anche in pianura; risulta impossibile al momento capire l'esatta dinamica a cui andremo incontro, come è impossibile ad oggi dire se il nostro Appennino tenderà a tingersi di bianco entro il prossimo fine settimana.

Dal grafico a spaghi del modello GFS si può vedere chiaramente il trend termico tendente al ribasso dal 19 con la fase sotto media a cui andremo incontro, ancora incertezza sulle precipitazioni infatti non tutti i run perturbatori (in breve sono le varie ipotesi messe appunto dallo stesso modello variando i dati di partenza) sono concordi nel vedere fenomeni precipitativi.

Al momento le quotazioni per una prima nevicata in Liguria sono medio basse, anche se non amiamo le percentuali diciamo che stanno al di sotto del 50%, ma non escludiamo che tale probabilità possa aumentare; seguiremo nei prossimi giorni gli aggiornamenti modellisticie vi forniremo indicazioni più precise.