Domenica prima vera fase autunnale instabile in Liguria: la situazione

Ritratto di Conrad
Pubblicato Venerdì, 24 Settembre, 2021 - 18:34 da Stefano "Conrad" Massini

Dopo una coda di estate che ci ha portato un settembre simile all'agosto appena trascorso, siamo entrati da qualche giorno in autunno e anche il meteo sembra essersene reso conto.

Dalla nottata di domenica una fase instabile dovuta all'afflusso di area sciroccale da sud est molto umida porterà precipitazioni anche di forte intensità.

Come sempre ormai nelle dinamiche autunnali degli ultimi anni, le precipitazioni non saranno moderate e continue su tutto il territorio, ma vedranno improvvisi rovesci con pause anche lunghe, mentre in determinate aree limitate del territorio ligure i rovesci saranno decisamente più persistenti. Insomma la classica e ormai nota sindrome da precipitazioni autunnali "nel medesimo luogo per diverse ore"

TEMPISTICHE

Le tempistiche del peggioramento ci mostrano un inizio della fase instabile nella primissima mattinata, un aumento dei rovesci nel corso delle ore sul genovese/Tigullio e una fase con precipitazioni moderate al primo pomeriggio un po' su tutta la Liguria con particolare riferimento della costa-entroterra di levante, prima del miglioramento serale.

 ZONE MAGGIORMENTE INTERESSATE

Quando si parla di pre-frontali autunnali, individuare le zone con precisione chirurgica è sempre complicato, ma dalle ultime informazioni che ci provengono dai modelli aggiornati è la zona tra Savona, Genova e l'alto Tigullio che ha le maggiori possibilità di avere fenomeni intensi.

Non facciamo riferimento a situazioni persistenti particolarmente preoccupanti, anche perchè il terreno è ancora molto secco e capace di drenare molta acqua, ma non possiamo escludere che zone del genovese possano avere anche più di 80 (città) -150mm (entroterra) di accumulo.

Situazione incerta su La Spezia con fenomeni più dal pomeriggio, mentre dal savonese verso ovest le precipitazioni saranno più rapide e intervallate, con la prima mattinata e localmente il primo pomeriggio come target temporale possibile.


Zone maggiormente interessate dai fenomeni.