Calo delle temperature a partire da martedi 25 settembre.
Dopo le prime due decadi di settembre segnate da un robusto campo di alta pressione sull'Europa centrale, il quale ha determinato temperature al di sopra delle medie del periodo e la mancanza di fenomeni piovosi rilevanti, salvo i soliti temporali convettivi sull'Appennino, la terza decade del mese di settembre ci propone un cambiamento delle condizioni meteo, in particolare a livello termico, a partire dalla giornata di lunedi 24 per l'ingresso di aria più fresca dall'est Europa che interesserà in particolare il settore adriatico della penisola e in parte anche la Liguria.
Abbiamo aspettato volutamente la giornata di oggi per scrivere questo articolo in quanto i principali modelli a scala europea hanno "ballato" non poco prima di trovare una linea comune per l'evoluzione a medio termine, si è passati infatti da un calo termico che, fino a pochi giorni fa, sembrava drastico e che ci avrebbe traghettati direttamente in un vero e proprio anticipo d'inverno (e qui alcuni siti locali/nazionali ci sono cascati in pieno!!!) ad un calo termico generalizzato ma decisamente più contenuto rispetto a quanto preventivato altrove con largo anticipo, e soprattutto di durata relativamente breve (massimo 2-3 giorni).
Arrivando subito al succo del discorso, lunedi avremo un primo calo della temperatura che si avvertirà principalmente in montagna con l'ingresso verso fine giornata dell'isoterma +10°C alla quota isobarica di 850 hPa (circa 1500 metri), ma lunedi sarà comunque una giornata ancora calda specie per la costa interessata dal favonio che manterrà le temperature diurne piuttosto elevate con valori fino a 27-28°C.
Temperature a 850 hPa previste per lunedi 24 settembre, h 18UTC - LAMMA GFS
Il calo termico più significativo inizieremo ad avvertirlo da martedi 25 settembre quando a 1500 metri avremo l'apice di questa ondata di fresco (non freddo!); sulla verticale della Liguria a tale quota è prevista entrare un'isoterma di +6°C che rappresenta senza dubbio un valore più tipico per il periodo di fine settembre rispetto ai valori che abbiamo avuto fino ad ora. Più freddo il versante adriatico e il nord est italiano dove la massa d'aria in ingresso porterà in grembo isoterme fino a +2/+3°C sempre a 1500 metri, pertanto la differenza rispetto ai valori odierni sarà molto più marcata.
Da martedi le temperature inizieranno a scendere anche al suolo, non solo in quota, le notti nei fondovalle tenderanno a farsi via via più fredde grazie anche al cielo sereno, le temperature minime della notte scenderanno fin sotto i 10°C in molte zone dell'entroterra mentre sulla costa si arriverà circa sui +15°C (grado più grado meno). Durante il giorno difficilmente si salirà al di sopra dei 22-23 gradi nonostante il diffuso soleggiamento, ma ci metterà lo zampino una tesa corrente di Grecale a farci percepire la temperatura più bassa di quella reale.
Temperature a 850 hPa previste per martedi 25 settembre, h 18UTC - LAMMA GFS
Come anticipato il freddo, in quota soprattutto, durerà relativamente poco.
Ecco che per mercoledi 26 le temperature sono previste già in rialzo alla quota isobarica di riferimento (850 hPa); come mostrato nella mappa di sotto, la sera di mercoledi vedrà, alla medesima quota di riferimento, valori nuovamente attorno +10°C con tendenza all'aumento verso valori più elevati nelle ore successive, fino a +12 +13. Al suolo ci aspettiamo un mercoledi mattina molto frizzante, quasi freddo per l'entroterra con valori che localmente potranno scendere fin sotto i 5-6 gradi nei fondovalle in inversione termica, le temperature massime invece tenderanno già a guadagnare qualche punto in salita ma difficilmente si andrà oltre i 24-25 gradi sulla costa.
Temperature a 850 hPa previste per mercoledi 26 settembre, h 18UTC - LAMMA GFS
A seguire la situazione rimane sempre piuttosto incerta, dal vasto insieme di modelli a nostra disposizione pare plausibile una nuova forte rimonta dell'alta pressione nei giorni successivi con un nuovo rialzo delle temperature da giovedi che si riporteranno ancora al di sopra delle medie stagionali nei valori diurni, ma senza più toccare valori esorbitanti come in questi ultimi 3 giorni, valori fino a 27-28 gradi saranno in ogni caso nuovamente fattibili da giovedi 27 stando alle carte attuali.
Concludiamo parlando brevemente riguardo alle piogge, al momento possiamo dirvi con una certa tranquillità che il mese di settembre si concluderà avaro di precipitazioni, il sole tenderà a dominare la scena per ancora molti giorni. A ovest, sull'oceano Atlantico e sull'Europa occidentale, una corposa struttura alto pressoria impedisce, di fatto, ai fronti atlantici di penetrare nel bacino del Mediterraneo scorrendo più a nord verso le isole Britanniche e la Scandinavia. Rimandiamo dunque il capitolo piogge verso i primi giorni di ottobre, salvo ovviamente soprese dell'ultimo minuto.
Ricordiamo che da oggi, sabato 22 settembre, è stato decretato lo stato di GRAVE PERICOLOSITA' per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Regione Liguria, è pertanto vietato accendere fuochi per qualsiasi motivo.
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