Break temporalesco giovedì utile a "scacciare" l'afa africana: la situazione in Liguria
La bolla africana che sta attanagliando l'Italia continuerá ancora per qualche giorno.
Il caldo umido sará l'ingrediente che renderá anche la prima parte di questa settimana estremamente afosa, soprattutto nelle zone dove la brezza di mare non riuscirá a fare sentire il suo benefico refrigerio.
Ma questa fase calda ha ormai una fine che possiamo dare per certa e, come spesso accade, sará l'aria fresca di origine nord atlantica a contribuire in modo decisivo al ritorno di temperature piú fresche e ad un tasso di umiditá piú sopportabile.
Da mercoledí sera una profonda area di bassa pressione (saccatura) sprofonderá verso la Francia prima e il Mar Medititerraneo successivamente portando con se aria piú fredda e, di conseguenza, una forte instabilitá, che si tramuterá, nella giornata di giovedí, in probabili temporali sulla costa e in quasi certi forti rovesci nelle zone interne dell'entroterra ligure, in montagna e nella pianura padana alessandrina, astigiana e del cuneese.
Sono i cosiddetti break estivi, gergo tecnico che vuole semplicemente indicare un cambio circolatorio piú o meno sensibile tra due fasi estive di differente natura caratterizzato da una fase estremamente instabile nel mezzo.
Ad ora il target per i probabili temporali va da mercoledì sera a venerdì mattina, quando la situazione tenderà a volgere definitivamente al sereno.
Nel weekend e durante la prima parte della prossima settimana ritorneremo a condizioni di cielo sereno su tutta la regione e, cosa importante, a temperature minime meno calde e tassi di umidità decisamente più accettabili.
Nei prossimi due giorni monitoreremo con precisione le condizioni di questo nuovo break estivo, alla luce anche delle precedenti fasi temporalesche di luglio che hanno portato brevi ma spesso decisamente intensi rovesci (in particolare sul savonese e imperiese) accompagnati da forti raffiche di vento che hanno causato non pochi disagi.
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