Ragazzi ai modelli gli ci vorrà un po di tempo per inquadrare bene le conseguenze delle manovre emisferiche, adesso è prematuro, cmq sia non è affatto escluso un impostazione antizonale (est-ovest) delle correnti. Monitoriamo situazione dinamica interessante;)
Aggiornamenti incommentabili, paradosso totale dal possibile gelo da est siamo tornati allo scialbo inizio inverno di dicembre con le ultime emissioni.. si rischia un fine gennaio con molta mitezza e maccaja frequente per chi non ne avesse avuta abbastanza, oltre che episodi di favonio possibili.. e le prospettive per inizio febbraio ad ora sono tutt altro che positive.
Come dicevo giorni fa, gennaio è finito ed i GM oramai lo mostrano bene.
La zonalità alta proseguirà anche nei primi gg di febbraio, perciò sono oramai tentato a ragionare sul pattern che chiuderà questa anonima stagione, non aspettandomi molto in termini di eventi invernali, ma che con buona probabilità sarà il pattern d'inizio stagione invernale prossimo.
La strato con lag 10 vede un VPS in displacement a noi non favorevole, benché con velocità zonali basse e temperature del core sopramedia: per sua natura, in assenza di forcing planetario, il VPS tenderà a rientrare sui 90N e da qui che nascerà la fine dell'inverno in corso.
La zonalità spinta e per giunta molto elevata di latitudine, è figlia dell'assenza di attività d'onda e della mancata attivazione della Wave 2 proprio nel momento clou.
Il warming in atto avrà effetti solo temporanei sul VPS
Come si intravede sopra, un secondo warming partirà da una Wave 3 in tropo
Sembra che probabilmente andremo verso un Febbraio da Nord atlantico, beh sempre meglio della zonalit' sparata esasperata :). Questo comunque è anche l'ultimo anno di influenza di forte influenza del massimo solare avvenuto nel 2013/2014. Bisogna dire che le analisi a lunghissimo termine che vedevano per l'Europa un triennio molto compromesso tra il 2013/2014 e il 2015/2016 si sono avverate. Vedremo se le seguenti analisi che vedono un lento ritorno alla "normalità" nei prossimi inverni e dei seguenti anni favorevoli tra il 2019 e il 2021 risulteranno corrette (analisi basate sulle SSTA)
Sembra che probabilmente andremo verso un Febbraio da Nord atlantico, beh sempre meglio della zonalit' sparata esasperata :). Questo comunque è anche l'ultimo anno di influenza di forte influenza del massimo solare avvenuto nel 2013/2014. Bisogna dire che le analisi a lunghissimo termine che vedevano per l'Europa un triennio molto compromesso tra il 2013/2014 e il 2015/2016 si sono avverate. Vedremo se le seguenti analisi che vedono un lento ritorno alla "normalità" nei prossimi inverni e dei seguenti anni favorevoli tra il 2019 e il 2021 risulteranno corrette (analisi basate sulle SSTA)
Ragazzi ai modelli gli ci vorrà un po di tempo per inquadrare bene le conseguenze delle manovre emisferiche, adesso è prematuro, cmq sia non è affatto escluso un impostazione antizonale (est-ovest) delle correnti. Monitoriamo situazione dinamica interessante;)
Aggiornamenti incommentabili, paradosso totale dal possibile gelo da est siamo tornati allo scialbo inizio inverno di dicembre con le ultime emissioni.. si rischia un fine gennaio con molta mitezza e maccaja frequente per chi non ne avesse avuta abbastanza, oltre che episodi di favonio possibili.. e le prospettive per inizio febbraio ad ora sono tutt altro che positive.
Come dicevo giorni fa, gennaio è finito ed i GM oramai lo mostrano bene.
La zonalità alta proseguirà anche nei primi gg di febbraio, perciò sono oramai tentato a ragionare sul pattern che chiuderà questa anonima stagione, non aspettandomi molto in termini di eventi invernali, ma che con buona probabilità sarà il pattern d'inizio stagione invernale prossimo.
La strato con lag 10 vede un VPS in displacement a noi non favorevole, benché con velocità zonali basse e temperature del core sopramedia: per sua natura, in assenza di forcing planetario, il VPS tenderà a rientrare sui 90N e da qui che nascerà la fine dell'inverno in corso.
Non si vedono vie d'uscita a questa zonalità spinta in sede Europea.
La zonalità spinta e per giunta molto elevata di latitudine, è figlia dell'assenza di attività d'onda e della mancata attivazione della Wave 2 proprio nel momento clou.
Il warming in atto avrà effetti solo temporanei sul VPS
Come si intravede sopra, un secondo warming partirà da una Wave 3 in tropo
Gli effetti potrebbero essere questi
Stay tuned
Secondo quello che potete vedere, quante possibilità ci sono di assistere a febbraio ad un evento finalmente invernale con neve a quote basse?
Ovviamente ė ancora molto presto..grazie
Ad oggi nulla, la speranza è che cambi almeno il pattern dopo 3 inverni da record negativo: i numeri, anche statistici, sono favorevoli.
Ricordo che statisticamente il prossimo inverno avrà i connotati della fine dell'attuale.
Tra qualche gg comunque le carte potranno dire di più.
Bye
i modelli iniziano a intravedere dinamicità sul lungo.
Sembra che probabilmente andremo verso un Febbraio da Nord atlantico, beh sempre meglio della zonalit' sparata esasperata :). Questo comunque è anche l'ultimo anno di influenza di forte influenza del massimo solare avvenuto nel 2013/2014. Bisogna dire che le analisi a lunghissimo termine che vedevano per l'Europa un triennio molto compromesso tra il 2013/2014 e il 2015/2016 si sono avverate. Vedremo se le seguenti analisi che vedono un lento ritorno alla "normalità" nei prossimi inverni e dei seguenti anni favorevoli tra il 2019 e il 2021 risulteranno corrette (analisi basate sulle SSTA)
Occhi puntati tra il sesto e l'ottavo!
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