Sicuramente un evento del genere avrebbe ripercussioni, cmq il concetto è che probabilmente avremo un inverno degno del nome anche verso febbraio con altri eventi.. speriamo che una nevicata arrivi
In parole semplici trattasi di una proiezioni di un possibile stratwarming (riscaldamento anomalo della stratosfera), che nel caso andasse in porto potrebbe portare a intense ondate di gelo verso latitudini più meridionali (impossibile stabilire esattamente dove); ovviamente non è un meccanismo automatico il dialogo con la troposfera ma spesso ha portato a questi effetti. Vedremo più avanti come si andrà sviluppando la situazione, resta il fatto che abbiamo ritrovato un dinamismo invernale che negli ultimi anni sembrava smarrito del tutto.
Ahimè guardando nel nostro orticello per ora effetti concreti in termini nevosi non ve ne sono, ma ciò non toglie che nelle prossime settimane possa muoversi qualcosa, attendiamo.
Oggi e domani (martedi) avremo il picco del freddo in quota, si sfiorerà la fatidica soglia dei -10 a 850 hPa..
Dopo questo picco (proprio una toccata e fuga alla fin fine) si andrà incontro a una lenta ma inesorabile salita dei valori termici in quota, ma al contempo la natura della massa d'aria tenderà a continentalizzare sempre più favorendo un calo piuttosto sensibile dei valori al suolo.. nascerà insomma un bel cuscino di aria fredda sulla pianura Padana che difficilmente riusciremo a sfruttare al meglio..
In ottica precipitativa GFS è l'unico, al momento, a mostrarci scenari più appetibili tra il 21 e il 25 in quanto unico modello a piazzare una low in posizione più favorevole alla causa ligure.. niente di che per adesso ma almeno anzichè vederla in Tunisia o sullo Ionio la vede in zona sarda..
Ecco gli spaghi 18 di lunedi 16, è vero che si vede qualche precipitazione ma occorre dire che se andasse in porto la visione del modello americano occorrono non uno, ma ben due fattori C:
- il primo è la speranza che la bassa si collochi in zona favorevole garantendo quel minimo di richiamo umido da generare le precipitazioni
- il secondo e forse più importante è che esso si formi quando la colonna non sarà ancora andata a farsi benedire.
Dani, che dire, di molto probabile c'è che un certo tipo di circolazione settentrionale verrà mantenuta, scongiurando piallate mega...ma molto difficilmente riusciremo a sfruttare il cuscino a cui ti riferisci, non essendoci movimenti tali da far presagire il contrario, nemmeno nei long dei GM...
Modelli mai concordi quando si deve parlare di freddo e neve nemmeno nel breve termine, ma quando è tempo di hp e caldo allora, anche a distanza di 240 h, sono concordi quasi perfettamente.. guardate GEM e GFS nel fanta.. praticamente due modelli a braccetto!
(ovviamente si tratta di un post ironico anche se c'è ben poco da fare ironia su queste mappe)
Guarda, in questo inverno tutte le logiche di iterazione tra strato e tropo sono andate a farsi benedire.
Si è avuto un evento storico e ondata gelida con AO+, NAO+, cooling stratosferico, NAM+.
Beh però mi sembra che le ondate storiche principali siano avvenute con un ESE in atto, '56 compreso
Sicuramente un evento del genere avrebbe ripercussioni, cmq il concetto è che probabilmente avremo un inverno degno del nome anche verso febbraio con altri eventi.. speriamo che una nevicata arrivi
Spiegato in parole povere?
Grazie
In parole semplici trattasi di una proiezioni di un possibile stratwarming (riscaldamento anomalo della stratosfera), che nel caso andasse in porto potrebbe portare a intense ondate di gelo verso latitudini più meridionali (impossibile stabilire esattamente dove); ovviamente non è un meccanismo automatico il dialogo con la troposfera ma spesso ha portato a questi effetti. Vedremo più avanti come si andrà sviluppando la situazione, resta il fatto che abbiamo ritrovato un dinamismo invernale che negli ultimi anni sembrava smarrito del tutto.
Ahimè guardando nel nostro orticello per ora effetti concreti in termini nevosi non ve ne sono, ma ciò non toglie che nelle prossime settimane possa muoversi qualcosa, attendiamo.
Grazie fede
Oggi e domani (martedi) avremo il picco del freddo in quota, si sfiorerà la fatidica soglia dei -10 a 850 hPa..
Dopo questo picco (proprio una toccata e fuga alla fin fine) si andrà incontro a una lenta ma inesorabile salita dei valori termici in quota, ma al contempo la natura della massa d'aria tenderà a continentalizzare sempre più favorendo un calo piuttosto sensibile dei valori al suolo.. nascerà insomma un bel cuscino di aria fredda sulla pianura Padana che difficilmente riusciremo a sfruttare al meglio..
In ottica precipitativa GFS è l'unico, al momento, a mostrarci scenari più appetibili tra il 21 e il 25 in quanto unico modello a piazzare una low in posizione più favorevole alla causa ligure.. niente di che per adesso ma almeno anzichè vederla in Tunisia o sullo Ionio la vede in zona sarda..
Ecco gli spaghi 18 di lunedi 16, è vero che si vede qualche precipitazione ma occorre dire che se andasse in porto la visione del modello americano occorrono non uno, ma ben due fattori C:
- il primo è la speranza che la bassa si collochi in zona favorevole garantendo quel minimo di richiamo umido da generare le precipitazioni
- il secondo e forse più importante è che esso si formi quando la colonna non sarà ancora andata a farsi benedire.
Dani, che dire, di molto probabile c'è che un certo tipo di circolazione settentrionale verrà mantenuta, scongiurando piallate mega...ma molto difficilmente riusciremo a sfruttare il cuscino a cui ti riferisci, non essendoci movimenti tali da far presagire il contrario, nemmeno nei long dei GM...
Modelli mai concordi quando si deve parlare di freddo e neve nemmeno nel breve termine, ma quando è tempo di hp e caldo allora, anche a distanza di 240 h, sono concordi quasi perfettamente.. guardate GEM e GFS nel fanta.. praticamente due modelli a braccetto!
(ovviamente si tratta di un post ironico anche se c'è ben poco da fare ironia su queste mappe)
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