A conti fatti, è accaduto quello che ci aspettavamo: c’erano buoni segnali che potesse andare in questa maniera con un temporale orografico V-Shaped (autorigenerante) inizialmente stazionario e anche sconfinamenti costieri, con cumulate inferiori ma localmente non così basse.
Accumuli davvero interessanti, specie sul settore centrale, fino a 150-160 mm (Isoverde - Campomorone) in circa 3h ma l’accumulo è stato di ben 92 mm/1 h nella medesima località !
Altre località hanno comunque registrato picchi di ben 19 mm in 5 minuti (Sella Giassina nel genovese costiero di levante) e 32.4 mm in 15 minuti a Borzone (Borzonasca, nel genovese appena interno).
In allegato : tabella con i massimi di precipitazione della rete OMIRL-ArpaL.
Anche l’attività elettrica è stata davvero intensa con ben oltre 10.000 fulminazioni rilevate tra genovese, spezzino e le prime propaggini delle province di Alessandria, Piacenza e Parma.
Addirittura oltre 21.000 fulminazioni se consideriamo il tragitto dei temporali che si è esteso dal genovese alla costa romagnola.
Il tutto si è poi spostato verso est e ha coinvolto principalmente l’Appennino emiliano-romagnolo, sbucando in pianura nei pressi del bolognese e raggiungendo infine la costa romagnola, portando un po’ di sollievo anche ai nostri vicini di regione, purtroppo solo per poche ore.
Il caldo è già tornato, come previsto, non appena il sole ha fatto nuovamente capolino, con un disagio accentuato per l’umidità elevata che i temporali hanno lasciato alle loro spalle.
In allegato: una mappa che mostra le fulminazioni rilevate nelle ultime 24h (fonte: lightningmaps.org)
A conti fatti, è accaduto quello che ci aspettavamo: c’erano buoni segnali che potesse andare in questa maniera con un temporale orografico V-Shaped (autorigenerante) inizialmente stazionario e anche sconfinamenti costieri, con cumulate inferiori ma localmente non così basse.
Accumuli davvero interessanti, specie sul settore centrale, fino a 150-160 mm (Isoverde - Campomorone) in circa 3h ma l’accumulo è stato di ben 92 mm/1 h nella medesima località !
Altre località hanno comunque registrato picchi di ben 19 mm in 5 minuti (Sella Giassina nel genovese costiero di levante) e 32.4 mm in 15 minuti a Borzone (Borzonasca, nel genovese appena interno).
In allegato : tabella con i massimi di precipitazione della rete OMIRL-ArpaL.
lollomb
Anche l’attività elettrica è stata davvero intensa con ben oltre 10.000 fulminazioni rilevate tra genovese, spezzino e le prime propaggini delle province di Alessandria, Piacenza e Parma.
Addirittura oltre 21.000 fulminazioni se consideriamo il tragitto dei temporali che si è esteso dal genovese alla costa romagnola.
Il tutto si è poi spostato verso est e ha coinvolto principalmente l’Appennino emiliano-romagnolo, sbucando in pianura nei pressi del bolognese e raggiungendo infine la costa romagnola, portando un po’ di sollievo anche ai nostri vicini di regione, purtroppo solo per poche ore.
Il caldo è già tornato, come previsto, non appena il sole ha fatto nuovamente capolino, con un disagio accentuato per l’umidità elevata che i temporali hanno lasciato alle loro spalle.
In allegato: una mappa che mostra le fulminazioni rilevate nelle ultime 24h (fonte: lightningmaps.org)
lollomb