In arrivo un serio peggioramento, possibili scenari di grave dissesto idrogeologico sabato 23 novembre.

Un'intensa perturbazione è in rotta di collisione sul nord Italia e terrà sotto scacco soprattutto le regioni del nord ovest (Liguria e Piemonte in primis) tra stasera e tutta la giornata di domani con piogge molto abbondanti, persistenti e diffuse su terreni saturi.

Ma andiamo con ordine, tra ieri e oggi è l'immancabile fase prefrontale a interessare la nostra regione con rovesci a macchia di leopardo, localmente anche intensi, che non fanno altro che aggiungere acqua a un terreno ormai ridotto allo stremo, appesantito dalle piogge dei giorni scorsi e a creare già degli smottamenti o frane come accaduto questa mattina a Nervi o sull'autostrada A10 tra Pegli e l'aeroporto.

Ma gli occhi sono puntati alla prossima notte e a tutto domani quando la situazione potrebbe precipitare in uno scenario che non avremmo mai voluto descrivere in un editorale.

Chi ci legge sa che NON è nello standard di Meteolanterna allarmare o scrivere articoli sensazionalistici con lo scopo solo di acchiappare click o aumentare i like sulla pagina Facebook, lo scopo di Meteolanterna è quello di diffondere previsioni e un minimo di cultura meteorologica ai lettori, ma oggi ci sentiamo costretti ad alzare il nostro livello di attenzione non di uno, bensi di due gradini più in alto.

La fase prefrontale di oggi interesserà ancora i settori centro orientali dove una blanda seppur persistente linea di convergenza tra la fredda tramontana in discesa dai valichi appenninici di ponente e un mite vento di Scirocco, ancora piuttosto debole, stazionerà tra il ponente genovese e il Tigullio con rovesci sparsi (talvolta intensi) come sta accadendo proprio in questi minuti in cui stiamo scrivendo l'articolo.

La situazione tenderà a peggiorare dalla sera e soprattutto dalla notte, lo Scirocco è previsto rinforzare andando a fornire ulteriore linfa vitale alla convergenza, rinvigorendola e spostando gradualmente i picchi di precipitazione verso ponente, verso il ponente genovese e in nottata anche sul savonese.

Dalla nottata l'incalzare del fronte da ovest tenderà inevitabilmente a rinforzare il vento di Scirocco dando inizio alla fase più delicata e da monitorare con attenzione quando comincerà un vero e proprio diluvio che proseguirà per tutta la giornata di domani sul centro e sul ponente ligure con una linea di convergenza ancora attiva sotto costa tra il varazzino e il finalese a rinvigorire ulteriormente la fenomenologia anche sotto costa.

Nella mappa sottostante abbiamo cerchiato in nero le zone che domani vedranno le piogge più significative e in rosso quelle in cui è molto elevato non solo il pericolo frane ma anche il pericolo esondazioni di rivi e torrenti medio-piccoli.

Massima attenzione pertanto ai bacini del medio ponente sia sui versanti padani che su quelli marittimi: Bormida di Spigno, Bormida di Millesimo, Erro, Orba, Stura, Teiro, Sansobbia, Letimbro, Arrestra e attenzione anche al bacino del Tanaro pronto a raccogliere non solo grandi quantitativi d'acqua ma anche il contributo dato dalla fusione della neve fin sui 1500-1600 metri.

Come potete capire la situazione è critica.

Per farvi un'idea dell'accumulo pluviometrico complessivo che gran parte dei modelli vedono per le prossime 48 ore, vi postiamo questa previsione del modello ARPEGE: entro domenica mattina la zona della dorsale del Beigua potrebbe aver accumulato 350-400 mm di pioggia, 250-300 mm su tutta la dorsale di ponente, 100-200 mm sul genovese (tenendo in considerazione anche le piogge di oggi), 150-300 mm su tutta la dorsale alpina del Piemonte e accumuli decisamente inferiori a levante ma comunque sempre nell'ordine del centinaio di millimetri. Un quantitativo d'acqua enorme!

Consigliamo a tutti di seguire tutte le norme di autoprotezione, limitare gli spostamenti per quanto possibile, mettere in salvo auto, motorino e affetti personali fin da subito e non a evento in corso e cercare di essere il più possibile prudenti ... oltre a questo consigliamo di non sottovalutare la situazione specie per chi crede che tutto questo sia sensazionalismo perchè non lo è, qui non si scherza!