Caldo e maccaja, poi da S. Stefano freddo invernale; da monitorare il 28 dicembre per possibili nevicate a bassa quota

Il meteo, si sa, cambia le carte in gioco nel giro di 24/48h.

Se fino a Natale il cocktail atmosferico sarà a base di temperature sopramedia e forte umidità (Vigilia e Natale a forte rischio maccaja, ahinoi)  da S.Stefano le condizioni cambieranno molto velocemente.

Correnti fredde dal mare del nord tenderanno ad entrare e a portare una diminuzione decisamente repentina dei valori termici portandosi su valori sottomedia. Il "salto" sarà evidente visto il caldo di questi giorni.

Non sarà una colata fredda che porterà con se precipitazioni, anzi, ci attendiamo una completa "spolverata" del cielo che ci ripulirà dall'umidità pulendo il cielo dalla maccaja. La medesima situazione perdurerà con ogni probabilità anche per sabato 27.

Infine iniziamo a parlare di domenica 28 quando (come prontamente riportato dai soliti siti "bombaroli" di De Andreiana memoria) ci sarà una seconda entrata fredda, che potrà essere simile alla precedente oppure decisamente più piovosa e soprattutto nevosa anche a quote medio basse.

Qual è la discriminante tra queste due situazioni completamente diverse?

In base all'asse di discesa della bassa pressione che trasporterà aria fredda potremmo avere o una nuova ondata invernale secca e veloce, oppure la prima vera neve a bassa quota anche in Liguria, questione di poche centinaia di chilometri.

Quindi, soprattutto in Liguria, cercate sempre di diffidare di chi dà neve a Genova sei giorni prima, perchè è già complesso prevederlo a 24 ore.

Vi informeremo sia sulle news che su Live! e sul forum (che vi consigliamo di leggere per essere sempre aggiornati) sulla situazione mano a mano che ci avvicineremo al prossimo weekend.