In rotta verso un fine settimana con forte maltempo? Prime disamine

Ritratto di Danineve
Pubblicato Martedì, 23 Febbraio, 2016 - 11:59 da Daniele "Danineve" Gori

Stiamo vivendo un Inverno che fino ad ora ha saputo mostrare ben poco dal punto di vista della fenomenologia con poche nevicate sull'Appennino relegate quasi sempre oltre gli 800 - 1000 metri di quota cosi come sulle Alpi Marittime che, nonostante le nevicate della settimana scorsa, stanno soffrendo la carenza di neve anche a causa delle alte temperature con scostamenti anche di 15 gradi dalle medie sulle Alpi. 

La settimana iniziata ieri proseguirà con un tempo molto variabile a causa del flusso umido atlantico che piloterà sul nord Italia corpi nuvolosi generalmente innocui, mentre Giovedi un sistema frontale più deciso riporterà qualche debole precipitazione sulle nostre zone con deboli nevicate ma a quote sempre medio-alte per il periodo.

Ma attenzione perchè nel weekend la situazione potrà cambiare in modo radicale con una fase di maltempo intensa e duratura, e che i principali centri di calcolo continuano a confermare già da diversi giorni. Rischiamo di passare dal poco al troppo? Valutiamo la dinamica che necessita di conferme nei prossimi giorni.

LA DINAMICA

Iniziamo da Venerdi quando un vasto e profondo vortice depressionario è previsto isolarsi sul golfo di Biscaglia con la conseguente attivazione di un richiamo di correnti da sud / sud est umide sulla Liguria e in generale su tutto il nord Italia con un primo peggioramento.

Ma la situazione tenderà a precipitare dalla giornata di Sabato quando il sistema depressionario si approfondirà nel sud della Francia e con estrema lentezza tenderà a muoversi verso est; è proprio questa la peculiarità di tale peggioramento ovvero la quasi staticità del minimo di bassa pressione che con enorme difficolta traslerà dapprima verso il golfo del Leone e poi il mar Ligure (traiettoria ancora da confermare vista la distanza temporale!!!) con la conseguente aggravante di un periodo perturbato intenso e duraturo. Ecco di seguito una breve cronologia di ciò che potrà accadere secondo il modello americano GFS, la cui visione risulta molto simile ad altri modelli meteo.

SITUAZIONE PER VENERDI ORE 13: Isolamento e approfondimento di un sistema depressionario sul golfo di Biscaglia, attivazione di un primo richiamo umido sul nord Italia con i primi fenomeni prefrontali.

SITUAZIONE PER SABATO ORE 13: Minimo depressionario sul sud della Francia responsabile di un richiamo molto perturbato da sud est che coinvolgerà soprattutto la Liguria e il Piemonte con carico di precipitazioni via via sempre più abbondanti.

SITUAZIONE PER DOMENICA ORE 19: Il minimo di bassa pressione in 24 ore si muove dal golfo del Leone al golfo Ligure, un tragitto molto breve per un fronte che spesso siamo abituati a vedere traslare dall'oceano al continente senza particolari intoppi: è la classica configurazione che in Autunno determina i fenomeni alluvionali tra le coste del sud della Francia e l'alta Toscana, al momento però non possiamo ancora parlare di pericolo alluvione vista la distanza temporale oltre che alla stagione in cui ci troviamo. Fossimo a ottobre o novembre saremmo già ben più preoccupati, ciò non vuol dire di abbassare il livello di guardia!

Per maggiori dettagli, e quindi per una prima stima del carico di precipitazioni oltre che della quota neve che sicuramente cadrà abbondante in montagna occorre aspettare almeno la giornata di Giovedi quando avremo un quadro più definito, oltre che confermato, della configurazione.