Da venerdì pomeriggio possibile neve anche sulla costa ligure? Analizziamo la situazione

Ritratto di Conrad
Pubblicato Mercoledì, 29 Novembre, 2017 - 13:32 da Stefano "Conrad" Massini

Venerdì e sabato la Liguria sarà interessata da un debole passaggio instabile e, contemporaneamente, da una discesa gelida di aria artica marittima.

Gelo e precipitazioni insieme non possono che far pensare a una cosa: neve.

Mentre paiono assodate precipitazioni nevose nell'immediato entroterra ligure, proviamo ad azzardare un'analisi delle possibilità di vedere la neve sulla costa. Possibilità ad ora impossibile da dare con ragionevole certezza visto che siamo oltre le 72h, ma nemmeno da escludere a priori alla luce degli ultimi aggiornamenti. 

 ANALISI

La neve sulla costa ligure è cosa rara, si sa, gli elementi che devono collimare sono tanti e relativi anche a microclimi locali. Ricordiamo infatti che la neve su tutta la Liguria è pura utopia, nemmeno nello storico gennaio 1984 si è avuta in un unico evento.

In generale, per vedere neve sulla costa:

  • deve fare freddo, molto. Le temperature infatti devono essere negative in quota e prossime allo zero al piano (può anche nevicare con 1° se in quota c'è molto freddo);
  • ci devono essere precipitazioni, ma non troppe, perchè forti precipitazioni sono spesso sinonimo di aumento delle temperature, soprattutto in quota;
  • la disposizione dei venti deve essere ottimale per non causare zone in ombra pluviomentrica (sottovento orografico).

Alla luce di queste considerazioni, vediamo la situazione in base alle emissioni odierne:

  • farà freddo. Nulla di storico, ma le temperature a 1400m circa (quota di riferimento che non risente dei microclimi) saranno per entrambe le giornate intorno ai -4° -5° sul savonese, -2° -3°; sul genovese, quindi sufficienti per vedere neve sulla costa delle zone liguri più fredde (vedi dopo quali sono);
  • le precipitazioni sono ancora di difficile valutazione, ma gli aggiornamenti odierni sembrano "calcare la mano" rendendo più probabili fenomeni sparsi tra il debole e il moderato;
  • la disposizione dei venti vede, ad ora, favorito il savonese, anche se questo è sicuramente il punto di più difficile analisi visto che può cambiare con estrema facilità.

 MICROCLIMA

Chi ci segue sa che le zone liguri (costiere) più fredde, in questi eventi, sono quelle comprese tra Vado Ligure e Genova Quarto.

Questo per il semplice fatto che, le suddette zone, non hanno a nord monti di altezza superiore ai 1000m, se si escludono le zone di Arenzano e Varazze, notoriamente molto meno nevose. Non avendo cime alte, le correnti fredde provenienti dal basso Piemonte riescono a penetrare nelle valli senza subire il riscaldamento favonico dovuto allo scavalcamento dei monti.

 TENDENZA

La tendenza ad oggi, suscettibile di modifiche, vede

  • precipitazioni da venerdì pomeriggio a partire dall'entroterra di levante con neve a quote medio basse, con qualche fenomeno sparso anche sull'entroterra imperiese.
  • precipitazioni in spostamento verso ponente con interessamento del genovese prima e del ponente poi nel corso della notte. Possibili fenomeni a quote vicine al piano.
  • continuazione della fase instabile anche sabato mattina/primo pomeriggio, con possibile neve a quote prossime alla costa tra Savona e Genova. Neve copiosa in Val Bormida / Turchino con più che probabili problemi sui tratti autostradali della A26, A6 e A7.

Questa la carta degli accumuli nevosi, da prendere assolutamente con "le pinze". Vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti e soprattutto al meteo bollettino che apriremo domani giovedì.