Analisi del peggioramento di mercoledì con nevicate a quote basse. Scopriamo le variabili della quota neve in Liguria

Ritratto di Conrad
Pubblicato Domenica, 26 Gennaio, 2014 - 12:29 da Stefano "Conrad" Massini

Si é parlato piú volte di inverno decisamente autunnale.

Ora possiamo dire che, durante questi che sono statisticamente i giorni piú freddi dell'anno, la stagione invernale inizierá a fare la voce grossa con probabili piogge e nevicate a bassa quota da mercoledì mattina.

Vediamo su carta cosa accadrá.

Una profonda depressione di origine atlantica (sí, sempre l'atlantico, quello che ha portato le piogge autunnali di questo ultimo mese) si é ormai staccata dal nord atlantico e scenderá verso sud, verso la Francia. A differenza delle ultime discese atlantiche, questa depressione porterá con se anche aria molto fredda di origine artico marittima dalla Groenlandia e si fonderá con aria fredda in arrivo da est.

Ed ecco la situazione tipo delle nevicate in Liguria a quote medio-bassearia fredda in discesa e perturbazioni atlantiche in arrivo.

Per capire se la quota neve sará superiore ai 300-400 metri oppure se sará possibile vedere nevischiare anche nei pressi del mare (almeno nelle zone fredde liguri, quelle tra Savona e Genova) occorre attendere ancora, perché ci sono ancora "ingredienti" che non sono ancora chiari. Vediamoli:

- Posizione del centro depressionario mediterraneo legato alla perturbazione atlantica: come quasi sempre accade quando i fronti entrano da ovest, si forma un minimo depressionario di origine orografica (generato dalla catena alpina) che alimenta le piogge in Liguria. La sua posizione alimenta maggiori o minori piogge e in caso di piogge piú intense aumentano le probabilitá di vedere la neve a bassa quota per effetto rovesciamento (freddo in discesa dalle quote superiori).


 

- Freddo in quota: come facilmente intuibile, maggiore è il freddo in arrivo, maggiore è la probabilità di vedere neve. Il freddo in quota è legato anche al posizionamento del minimo depressionario visto in precedenza.

- Freddo in pianura: il freddo, nelle zone tra Savona e Genova, ovvero quelle soggette alla tramontana scura, arriva dalla pianura del cuneese e alessandrino e trasportato verso il mare dal vento da nord. Maggiore é il freddo accumulato nei giorni precedenti, maggiore é la probabilitá di vedere neve a bassa quota. Diversa la situazione nelle zone non soggette alla tramontana scura (Imperiese, ovest savonese, Tigullio e Spezzino), lí la quota neve puó scendere solo per effetto del rovesciamento visto in precedenza. 

L'analisi si ferma qua, per sapere le ultime news su quota neve prevista, vi rimandiamo alla previsione per mercoledí, giornata clou del peggioramento, accessibile al link di seguito per chi legge dal sito, e dalla tab previsioni per i lettori dall'app, nella consapevolezza che nevicherà certamente oltre i 300/400 metri almeno nelle zone tra Savona e Genova, mentre a quote inferiori la situazione è molto incerta e potrà essere delineata solo nella giornata di martedì.