L'estate è arrivata, temperature previste e previsioni su quanto durerà questa fase africana

Ritratto di Conrad
Pubblicato Sabato, 16 Giugno, 2012 - 18:59 da Stefano "Conrad" Massini

Dopo una primavera decisamente perturbata l'estate è alle porte.

Come già evidenziato a più riprese, il caldo proveniente da sud è giunto anche sulle regioni del nord, dopo aver già da alcuni giorni interessato il sud Italia.

L'artefice principale dell'arrivo improvviso del caldo estivo è sempre lui, l'anticiclone africano che, spingendo masse d'aria calda da sud, porta aria calda oltre che tempo stabile nelle zone interessate.

Le temperature come ovvio saliranno fino a raggiungere con ogni probabilità il picco per metà della prossima settimana, dove il caldo e l'afa si sentiranno con forza, per effetto della progressiva entrata dell'aria calda in quota.

La carta qua sopra mostra le temperature a 1.500 metri previste per la giornata di mercoledì, utile per verificare la temperatura della massa d'aria in arrivo. Si registreranno valori intorno ai 18-20° in arrivo a seguito della struttura anticiclonica.

Ma le temperature in quota sono solo uno degli elementi per determinare le temperature al suolo, quelle che ci interessano più da vicino, le quali dipendono da diversi fattori, tra cui la presenza del mare, la sua temperatura e altri aspetti legati alla morfologia del territorio.

Avremo come spesso accade temperature più calde nelle zone interne della Liguria e soprattutto del basso Piemonte che potranno raggiungere anche i 32-33°, con afa in aumento per effetto del progressivo aumento dell'umidità.

Lungo la fascia costiera le temperature si manterranno più basse, ma vicine ai 30°. Come sempre la brezza di mare aiuterà a stemperare l'afa, per effetto anche dalle temperature del mare ancora fresche.

Ma quanto durerà questa fase?

Sicuramente l'anticiclone sarà in fase ascendente almeno fino a sabato-domenica prossimi.

Per i giorni a seguire difficilmente l'anticiclone troverà la forza di mantenere temperature così alte per più giorni di seguito, immaginiamo quindi una progressiva diminuzione delle temperature per effetto di un possibile ritorno di perturbazioni atlantiche che, dopo una fase calda così intensa, potrebbe portare temporali, soprattutto nelle zone pianeggianti

Purtroppo sbilanciarsi a distanza di 10 giorni è un azzardo (diffidate di chi lo fa con falsa sicurezza) quindi lasciamo ancora decisamente aperta l'evoluzione futura del tempo, consapevoli che nelle prossime news vi aggiorneremo costantemente su questa nuova fase meteorologica.

Ma nel frattempo, buona estate a tutti!